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L’INTERVISTA

Locri, Calabrese lascia la fascia da sindaco: «Un’esperienza impegnativa e affascinante»

L’assessore regionale al “Corriere della Calabria”: «Il comparto del lavoro fondamentale per la regione. Per la Locride massimo impegno sulla sanità»

Pubblicato il: 27/12/2022 – 18:17
di Mariateresa Ripolo
Locri, Calabrese lascia la fascia da sindaco: «Un’esperienza impegnativa e affascinante»

LOCRI «Un’esperienza impegnativa ma affascinante». Così Giovanni Calabrese definisce il lungo percorso durato nove anni e sei mesi che lo ha visto alla guida della città di Locri. Il neo assessore regionale ha ceduto questa mattina la fascia da sindaco, dopo la seduta del Consiglio comunale durante la quale è stata formalizzata la decadenza della carica, incompatibile con quella ricoperta in Giunta regionale.

Calabrese lascia l’ente nelle mani del vicesindaco Giuseppe Fontana. «Fare il sindaco della propria città è il ruolo più bello che un politico possa ricoprire», afferma l’assessore con deleghe alla Formazione e al Lavoro ai microfoni del Corriere della Calabria.

Qual è il bilancio di questi anni come sindaco di Locri?

Ho avuto la fortuna di ricoprire questo incarico per due mandati consecutivi, mi fermo a pochi mesi dalla scadenza naturale, a sei mesi prima, grazie a questo importante incarico che ho ricevuto dal presidente Occhiuto su indicazione del mio partito Fratelli d’Italia. Il bilancio di questi 3500 giorni ritengo sia davanti agli occhi di tutti. Grazie alle tante iniziative portate avanti credo che la città abbia oggi un aspetto diverso da tutti i punti di vista. Ho notato anche una nuova consapevolezza da parte dei cittadini che si sono riappropriati dell’orgoglio di essere locresi, che hanno contribuito alla rinascita della città e supportato l’amministrazione comunale ricambiandoci con il consenso, la vicinanza e l’affetto. Ritengo dunque che il bilancio sia positivo, grazie anche a tutta l’amministrazione comunale che ha condiviso insieme a me questo importante percorso di cambiamento.

Quali sono stati a suo avviso i maggiori successi raggiunti?

Sono tante le cose realizzate. Ma il successo più importante è la presenza dei cittadini di Locri, il rapporto costante avuto con loro attraverso suggerimenti, consigli e la partecipazione attiva. Sono stati tanti i suggerimenti che ho fatto miei, ho portato avanti tante segnalazioni provenienti dalla città. Le cose realizzate sono tante, per esempio la scuola di via Virgilio che rappresenta il vanto di questa città, dal teatro all’isola ecologica, alla raccolta differenziata. E poi tante opere pubbliche, come la ristrutturazione di Palazzo Nieddu, oggi diventato biblioteca comunale. Nel 2013 ho trovato una città completamente morta, non possiamo dimenticarci da dove siamo partiti. Era una città che aveva i rifiuti che arrivavano fino al primo piano delle case, una città spenta e devastata. Il motivo del risultato raggiunto è l’impegno 24 ore al giorno. Fare il sindaco significa dedicarsi alla città con amore, è quello che ho fatto per la mia Locri. La città aveva bisogno di una svolta e di una presa di posizione netta da parte dell’amministrazione su certe scelte. Abbiamo vinto la battaglia sul cimitero che era nelle mani della ‘ndrangheta da 40 anni e siamo riusciti a liberarlo. Abbiamo avuto un percorso di condivisione con le forze dell’ordine, la magistratura e la prefettura. Lascio la città nelle mani di una squadra coesa e compatta che la guiderà fino alle elezioni nella prossima primavera, e lascio sapendo che c’è già un progetto pronto che va in continuità rispetto a quello che abbiamo fatto, e che presenteremo ai cittadini nei prossimi mesi.

Da oggi la fascia e la città sono nelle mani del vicesindaco Giuseppe Fontana.

Lascio al vicesindaco Fontana, un giovane capace e brillante che ha dimostrato in questi anni impegno e serietà. Si è dedicato anche lui alla città. Lascio rimanendo sempre al fianco dell’amministrazione comunale continuando a dare suggerimenti, aiuto e supporto, perché chi ama la propria città, anche se non ha un ruolo, può contribuire alla crescita della stessa. Ed è quello che farò in questi anni, lo farò da assessore regionale e da cittadino innamorato di Locri.

Da assessore regionale quale sarà il suo impegno per la Locride?

Il comparto del lavoro è fondamentale per la Calabria, sto affrontando le varie criticità sui precari a carico della regione Calabria in un percorso condiviso con la Giunta, con il presidente Occhiuto e con i consiglieri regionali. Per la Locride ci sarà il massimo impegno, soprattutto per la sanità dove c’è un confronto con il presidente Occhiuto. Sin dall’inizio l’ho ringraziato per aver fatto delle scelte coraggiose. Scelte che stanno portando risultati, importanti risorse che sono arrivate e altre che stanno arrivando. Si punterà all’assunzione di nuovo personale, proprio nelle scorse settimane è stato sbloccato l’iter per il finanziamento dei famosi 15milioni di euro affidando a Invitalia la progettazione esecutiva e la fase di appalto. C’è attenzione da parte di Occhiuto sulla sanità e io darò nel mio piccolo il contributo conoscendo la situazione dell’ospedale di Locri e della situazione sanità nel territorio della Locride, per cercare di migliorarla. La sanità è fondamentale per lo sviluppo di questo territorio. Oggi, dopo aver sventato quell’assurda idea che qualcuno aveva di chiudere l’ospedale di Locri, notiamo che c’è una piccola inversione di tendenza. Noi dobbiamo credere in questo percorso e siamo convinti che nel tempo giusto, che non dovrà essere un tempo lungo, avremo un ospedale adeguato e funzionante.

Arriveranno i medici cubani?

So che si sta lavorando anche a questo per supplire alla carenza di medici, è una soluzione tampone, ma è importante che l’ospedale di Locri e la sanità calabrese diventino attrattivi per i tanti medici che ci sono, anche calabresi, in giro per l’Italia. Se non c’è una sanità attrattiva e competitiva molti medici rinunciano a venire in Calabria. È qui la scommessa, è qui che dobbiamo invertire la rotta. Posso garantire che conoscendo il presidente Occhiuto e vedendo l’impegno che ha messo sin dal primo giorno, sono convinto che riusciremo a ottenere risultati importanti anche nel comparto della sanità.

Vuole mandare un messaggio ai cittadini?

Innanzitutto dico loro grazie. Grazie per avermi sostenuto nelle campagne elettorali con grande consenso. Grazie per la fiducia che è stata riposta in me in questi dieci anni e per aver compreso e condiviso un percorso di cambiamento necessario. Ai cittadini di Locri dico di continuare ad essere innamorati della propria città, continuare a stimolare nel modo giusto l’amministrazione comunale, continuare in questo percorso di crescita.

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