CORIGLIANO ROSSANO Dopo i dischi di platino, i tour da sold-out, il nuovo album, il progetto in acustico “From The Rooftop 2”, Coez, il rapper e cantautore romano, sabato 31 gennaio 2022, arriverà in Piazza Bernardino Le Fosse a Corigliano Rossano per salutare il nuovo anno.
«Un concerto speciale, un riassunto – è detto in una nota del Comune – di tutto quello che finora è stato, ha vissuto e cantato nella sua carriera. Un viaggio nella sua musica che ci immergerà nell’emotività e nella personalità di un artista che ha tracciato una strada inedita nel panorama musicale italiano. Con la Calabria, poi, Coez un rapporto lo ha già creato, quando ha scritto “Fra le nuvole”, traccia contenuta nell’album Volare, ha citato un mito, un pezzo della nostra storia, il Rino Gaetano di “Mio fratello è figlio unico”».
«Dopo due anni di pandemia e restrizioni, oltre alla grande festa di Natale con Silvia Mezzanotte, i cori gospel e gli artisti di strada in piazza Giovanni Paolo II – afferma l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – si torna a stare insieme, la città si accende e risplende e il conto alla rovescia per dare il benvenuto al 2023».
La notte di San Silvestro a Corigliano Rossano, che partirà alle 23.30, sarà animata anche da una serie di dj set, prima e dopo il concerto, con artisti locali. L’esibizione di Coez è attesa per le ore 1.
«Quando ci siamo insediati – ha detto il sindaco Flavio Stasi – abbiamo organizzato, credo, il primo Capodanno in Piazza della città. Se altre volte era stato organizzato in passato, non ne ho memoria. Poi è arrivata la pandemia, e quest’anno riprendiamo quella che vogliamo far diventare una tradizione. Per qualcuno è solo divertimento, e certamente lo è, ma per me è anche molto altro e voglio spiegarvelo. Tutti pensano che queste occasioni siano solo le luci, sciccherie, menù chilometrici, e fortunatamente sono anche questo. Io spesso l’ultimo dell’anno, e non me ne vergogno, l’ho passato mangiando un panino col kebab in una città desertica. Il Capodanno in Piazza è per tutti. Non c’è differenza tra ricchi e poveri. Il Capodanno in Piazza significa che i nostri ragazzi che non hanno un amico fuori, che non hanno i soldi per un hotel ed una bella macchina che gli consenta di raggiungere altre mete, non si sentano degli sfigati, perché non lo sono. Il ‘centro del mondo’ si può raggiungere a piedi o con le navette del Comune. Significa che tutti i ragazzi del territorio, abituati alle traversate nel deserto, possono arrivare a Corigliano-Rossano in pochi minuti ed unirsi a tutti gli altri. Questo è l’obiettivo, lo rivendico completamente».
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