CROSIA Due proiettili a salve di piccolo calibro in una bustina. È stato questo il macabro ritrovamento all’indirizzo di Eugenio Forciniti, 37enne di Crosia, gestore del frequentatissimo gruppo Facebook “Il pittulo”, e dell’associazione “Muovi Calabria”. E non si tratta del primo gesto del genere.
«Già nel 2019 – racconta Forciniti al Corriere della Calabria – avevo denunciato il ritrovamento di una molotov all’interno del vano motore dell’auto. Ma non saprei spiegarne i motivi. Non ho idea di chi o per quale motivo sia stato perpetrato un atto del genere che ho comunque denunciato questa mattina ai carabinieri della stazione di Mirto Crosia».
Nel gruppo Facebook, soprattutto nell’ultimo periodo, sono stati affrontati temi delicati su lavoro nero e sfruttamento, «battaglie di legalità che riteniamo giuste – spiega ancora Forciniti – e ultimamente ci siamo schierati a favore di lavoratori licenziati, sottopagati e sfruttati. I nostri post sono tutti pubblici».
L’associazione culturale Muovi Calabria promuove incontri, mostre, presentazioni di libri mentre il “Pittulo” su Facebook, seguito da oltre 22mila utenti nel basso jonio cosentino, spesso racconta il territorio anche con la denuncia. (lu. la.)
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