CHIARAVALLE CENTRALE Tra i 326 progetti presentati dal Nord al Sud Italia in riferimento a un avviso pubblico per la realizzazione di interventi finalizzati al rilancio del turismo montano, il ministero al Turismo ne ha ammessi solo 16. L’unico finanziato nella regione Calabria è il progetto denominato “Le Montagne del Sole”, elaborato dal Gal Serre Calabresi di Chiaravalle Centrale (Cz). La proposta progettuale mira alla creazione e valorizzazione di una nuova destinazione del turismo attivo, sostenibile e slow nel territorio delle Serre e Preserre calabresi. L’importante contributo, che ammonta a circa 1,8 milioni di euro, premia il lavoro di un partenariato tra soggetti pubblici e privati – profit o non profit – del quale il Gal “Serre Calabresi” è capofila, composto quale soggetto proponente da: Sognare Insieme Viaggi, Sharryland srl società benefit, Aps Guide delle Serre Onlus, Aps Trekking Stilaro, Hotel Città del Sole, Associazione Aopt Riviera e Borghi degli Angeli e l’Associazione italiana Sommelier Calabria; da soggetti pubblici riferibili alla montagna quali: Unione dei Comuni del Versante Ionico (Cz), Comune di Serra San Bruno (Vv), Comune di Stilo (Rc); da enti esponenziali dei cittadini attivi, quali: Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), Wwf Provincia di Vibo Valentia Vallata dello Stilaro e International Federation of Business and Professional Women (Ibpw International).
Con questo progetto prosegue la strategia di rilancio delle aree interne Versante ionico – Serre, che viene così estesa a tutti i territori del Gal Serre calabresi. L’area in questione «è connotata da una forte valenza ambientale – si legge nel progetto -, con presenza significativa di aree protette e zone speciali di conservazione, nella quale la biodiversità è preservata e favorita dai caratteri morfologici e climatici straordinari».
Punti di forza del territorio sono «la secolare Certosa di Serra San Bruno, aree archeologiche, siti testimonianza di un passato industriale come le ferriere Borboniche di Mongiana. Nel Parco delle Serre vivono e lavorano gli ultimi carbonai d’Italia, eredi di una tradizione quasi scomparsa. Molto particolare l’area dei monti Mammicomito e Consolino, sede di antiche miniere». «La portata del progetto evidenzia come il Gal abbia piena cognizione dei punti di forza del territorio – dichiara entusiasta il presidente Marziale Battaglia -, come alla base ci sia il lavoro di un partenariato coeso tra pubblico e privato, frutto di un lavoro di oltre 20 anni che ha creato un rapporto di collaborazione e fiducia con una strategia che rende il Gal Serre Calabresi un soggetto sempre più credibile per lo sviluppo sostenibile del territorio». Nei prossimi giorni il progetto sarà illustrato in una conferenza stampa alla presenza di tutti i partner coinvolti.
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