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Conferenza stampa di fine anno di Voce, poca chiarezza sul progetto Eni

Il sindaco di Crotone contraddittorio sul piano del “colosso” di realizzare una discarica nell’ex Pertusola

Pubblicato il: 31/12/2022 – 10:05
di Gaetano Megna
Conferenza stampa di fine anno di Voce, poca chiarezza sul progetto Eni

CROTONE Il progetto di Eni Rewind è quello di realizzare una discarica all’interno del sito dell’ex Pertusola sud per tombare i rifiuti contenenti Tenorm con matrice di amianto, attualmente presenti nella discarica fronte mare, nota con il nome della “Passeggiata degli innamorati”. Anche questo tema ha trattato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, nella conferenza stampa di fine anno, tenutasi ieri nella sala consiliare. Non ha detto quando e dove è stata avanzata la proposta, ma mettendosi in palese contraddizione con quanto affermava, ha prima riferito che il progetto di Eni è quello di realizzare una vasca di contenimento di 200.000 metri cubi capace di contenere 300.000 tonnellate di rifiuti  a fronte del fatto che i rifiuti da tombare sarebbero in tutto 50.000 tonnellate, secondo un calcolo effettuato dallo stesso ingegnere Voce. Il resto dei rifiuti, residui della lavorazione industriale, stipati nelle “Passeggiata degli innamorati”, in tutto sono 1.000.0000 di tonnellate, potrebbero essere destinati ad altre discariche. Voce non ha spiegato qual è il progetto di Eni, fa solo riferimento a quelli che lui ha conteggiato essere 50.000 tonnellate. Per il resto dei rifiuti potrebbe esserci bisogno di un’altra discarica o potrebbero essere lasciato lì dove si trovano. Si contraddice quando afferma che si punta “alla pagliuzza” e non ci si accorge che “la trave” è quella delle ferriti di zinco che si trovano all’interno del sito dell’ex Pertusola. Alzando il tono della voce per rimarcare il contenuto del suo ragionamento evidenzia, infatti, che l’Eni Rewind se vuole realizzare la discarica dovrà fare i conti con lui. Prima afferma che il problema dello smaltimento dei Tenorm con matrice di amianto all’interno del sito (la pagliuzza) non sono il vero problema e, poi, lancia messaggi di sfida all’Eni Rewind, aggiungendo, tra l’altro, che al colosso industriale non serve andare a trattare con la Regione e la Provincia, escludendo dalla trattativa il Comune. Questo messaggio criptato lo lancia senza dare informazioni dettagliate su quanto si sta consumando in questa trattativa che Eni Rewind ha voluto riaprire con la Conferenza dei servizi istruttoria dell’11 ottobre del 2021 (quella dove erano assenti il Comune, la Provincia e la Regione Calabria) a fronte del fatto che c’era stata una Conferenza dei servizi decisoria (24 ottobre 2019) nella quale era stato sancito all’unanimità che i rifiuti stipati da Eni nella “Passeggiata degli innamorati” dovessero essere trasferiti fuori dal territorio regionale calabrese in quanto, in termini ambientali, aveva pagato un prezzo salatissimo. Cambiando le carte in tavola l’Eni ha, quindi, modificato la decisione e quei rifiuti li vuole smaltire a Crotone e il sindaco dice prima no e, poi, fa un distinguo affermando che la priorità è quella di migliorare il progetto sulla messa in sicurezza dei terreni dove ci sono, a suo dire, i veleni più pericolosi (ferriti di zinco). L’unico punto delle decisioni assunte dalla conferenza dei Servizi decisoria che viene ufficialmente messo in discussione, però, è quello relativo allo smaltimento dei rifiuti stipati nella discarica fronte mare. Su questo si sta muovendo l’Eni e non ci sono altre notizie, a meno che il sindaco non abbia informazioni che non vuole dire. Se così fosse non si comprenderebbe la ragione di mantenerle secretate. Il dato certo è che l’Eni si sta muovendo per realizzare il suo progetto di rimescolare le carte e già si muove per cambiare la destinazione d’uso dell’area o di un pezzo di area dell’ex Pertusola sud: da industriale a discarica. Attualmente questo è il cuore del problema. Anche su questo Voce tenta di abbassare i toni della polemiche che si è aperta dicendo che “se ci attardiamo a volere discutere sul fatto che i rifiuti debbano essere trasportati fuori dalla Calabria, passeranno altri 25 anni senza avere avviato i lavori della bonifica”. Quando fa queste affermazioni  non indica più l’intervento con i termini “cattiva messa in sicurezza”, ma parla di bonifica. Una speranza? Il giornalista che lo ascolta ha, però, difficoltà a capire se è disponibile a cedere sul progetto di realizzare nel sito dell’ex Pertusola sud un nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiuti. Non è chiaro se condivide l’idea dell’Eni. E’ un’operazione, comunque, che l’Eni Rewind gradirebbe fare perché si tratterebbe di spostare di pochi metri i rifiuti della “Passeggiata degli innamorati”: il sito dell’ex Pertusola sud e quello della discarica a mare sono divisi dalla strada consortile. I soldi da spendere per fare l’intervento sarebbero davvero pochi rispetto a quelli che occorrerebbero per trasportare i veleni fuori dalla Calabria. Nel palazzo comunale circolano anche strane voci, non ufficiali ma riconducibili a soggetti istituzionali, che dicono che l’accordo per la realizzazione della discarica c’è. Si dice anche che sulla vasca di contenimento si prevede di realizzare un impianto fotovoltaico. Sarà vero?

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