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l’intervista

Servizio idrico e rifiuti, ecodistretto e svincolo a sud di Cosenza. I progetti del sindaco di Mendicino

Antonio Palermo: «Nonostante le difficoltà non abbiamo lasciato indietro nessuno»

Pubblicato il: 31/12/2022 – 11:27
di Fabio Benincasa
Servizio idrico e rifiuti, ecodistretto e svincolo a sud di Cosenza. I progetti del sindaco di Mendicino

MENDICINO Dopo due anni di Covid e le difficoltà nel realizzare un incontro pubblico con i cittadini, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo ha organizzato un evento in presenza per riabbracciare la comunità, «l’occasione per tornare a discutere insieme del nostro Comune, dei progetti realizzati e di quelli in itinere». Il primo cittadino ha ripercorso tutte le tappe che hanno consentito alla comunità di affrontare le impegnative sfide dettate prima dalla pandemia e dalla necessità di mitigare il rischio contagio e poi dai drammatici effetti del conflitto scoppiato in Ucraina. «E’ stato un anno particolarmente intenso, e per questo motivo è decisamente importante tracciare un bilancio», esordisce Palermo che apre l’incontro con un video dedicato al Musa, il museo urbano della seta all’aperto.
«L’insieme di diversi e meravigliosi murales realizzati, attraverso una sorta di residenza artistica, sulle grandi facciate dei palazzi antichi del borgo della fu Città di Pandosia che, proprio come un filo di seta, si dipanano tra i vicoli mozzafiato di Mendicino».

Il nuovo sistema di gestione della risorsa idrica

L’incontro si è svolto al Parco degli Enotri, la sala congressi è gremita e trovano posto amministratori ed ex sindaci giunti a Mendicino per testimoniare la propria vicinanza e il proprio sostegno al lavoro della Giunta in carica. Dopo un intenso passaggio dedicato alle difficoltà incontrate, come tanti primi cittadini, nel corso di anni segnati dalla pandemia e dagli effetti del conflitto, Palermo ha passato in rassegna tutti i temi roventi che agitano la politica regionale e comunale. Dal servizio idrico a quello dei rifiuti passando per il welfare. «Nonostante le restrizioni, gli impegni economici e gli aumenti siamo riusciti a non lasciare indietro nessuno e questo mi riempie di orgoglio», sottolinea il sindaco. Che poi si sofferma sul futuro del servizio idrico in Calabria, soffermandosi sulle difficoltà di gestione in alcune zone del territorio comunale da lui amministrato. Antonio Palermo, insieme ad altri suoi omologhi, ha preso parto alla conferenza organizzata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto per illustrare il cronoprogramma delle attività che la Sorical, gestore unico del servizio idrico integrato, porrà in essere da gennaio. «Patiamo la siccità nonostante la presenza abbondante di acqua, questo perché evidentemente qualcosa non ha funzionato. Se la risorsa idrica non arriva in alcune zone la colpa non è del sindaco ma di chi gestisce la risorsa». «Quando sono arrivato a Mendicino nel 2014 – ricorda Palermo – l’acqua arrivava nelle case rispettando una turnazione, oggi abbiamo gran parte del territorio che non patisce alcun problema». La Calabria ora sarà rappresentata da un soggetto unico che dovrà cercare di risolvere i tanti problemi del settore, dovuti anche a una scarsa attitudine all’investimento negli ultimi anni. «Ho detto al governatore Occhiuto che sarò al suo fianco quando in Calabria si finirà di ricorrere alle proroghe e quando finalmente si stabiliranno date di inizio e fine lavori».

Rifiuti, Ato ed Ecodistretto

L’attenzione poi si sposta sul tema dei rifiuti. «Quando mi sono insediato, nove anni fa, la percentuale della raccolta differenziata era dell’1%, oggi la media è del 65%», sostiene Palermo. Il costo della tari, la tassa sui rifiuti è lievitata passando da circa 80 euro a 320 euro. Un motivo in più che spinge il sindaco ad avanzare, ancora una volta, la possibilità di ospitare l’ecodistretto. «Qualcuno teme per la salute, qualche altro per l’arrivo di camion nel nostro Comune. Io vi assicuro che l’ecodistretto non inquina, anzi ci aiuterebbe ad abbattere i costi e ad avere una opportunità concreta di risparmio. Per quanto riguarda l’arrivo di camion, sicuramente sarà necessario affiancare un progetto di realizzazione e miglioramento dei collegamenti e penso allo svincolo autostradale a sud di Cosenza. «Abbiamo perso due grandi opportunità: ospitare l’Università della Calabria nel nostro territorio e l’ospedale. Quella dell’ecodistretto non possiamo farcela scappare», chiosa Palermo.

Le opere pubbliche

Il primo cittadino di Mendicino, elenca le opere realizzate e quelle messe in cantiere. «Siamo il primo comune della Calabria ad aver demolito e rinnovato il parco mezzi, acquistando solo auto elettriche» e ancora «abbiamo costruito una scuola, demolendo un istituto e costruendone uno nuovo in un solo anno», dice Palermo. Per quanto riguarda i restanti finanziamenti, «cito quello che riguarda il progetto del nuovo stadio e il polo dell’infanzia da realizzare grazie ai fondi del Pnrr che serviranno anche a rendere concreti i progetti del viale ciclopedonale dell’Acheruntia e la riqualificazione dell’arteria principale che collega Cosenza a Mendicino». Infine, la chiosa è dedicata agli impegni futuri. Il sindaco glissa, pensa al presente e ad un anno, l’ultimo, con la fascia tricolore alla guida del suo comune. «Ho maturato tanta esperienza amministrativa in questi nove anni a Mendicino, la politica resta la mia più grande passione».
(f.benincasa@corrierecal.it)

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