ROMA La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio in relazione all’accoltellamento di una ragazza israeliana di 24 anni avvenuto la sera del 31 dicembre all’interno della stazione Termini.
Il fascicolo, coordinato dall’aggiunto Michele Prestipino, è stato aperto dopo la trasmissione di una prima informativa da parte della Polfer. Al momento, in base a quanto si apprende, la vicenda non vede coinvolti i pm dell’antiterrorismo.
La ragazza avrebbe riferito dopo l’episodio di non conoscere l’aggressore e di non avere notato nessuno che la seguiva.
Accoltellata più volte la sera di San Silvestro alla Stazione Termini di Roma, forse in un tentativo di rapina: una ragazza di 24 anni di nazionalità israeliana si trova ora al Policlinico Umberto I, stabile ma in prognosi riservata, nel reparto di chirurgia d’urgenza. Sul caso indaga la Polfer.
I fatti sarebbero avvenuti mentre la giovane, forse diretta a Fiumicino per ritornare nel suo paese, si trovava di fronte a una biglietteria automatica della stazione romana. Poi, l’aggressione con un’arma da taglio da parte di un uomo che si è dato alla fuga. La ragazza è stata soccorsa dal 118, che l’ha trasferita in ospedale. Al policlinico la 24enne è arrivata con diverse ferite da arma bianca. Uno dei colpi le ha lacerato il fegato, ed è stata sottoposta la scorsa notte a un trattamento di radiologia interventistica.
La donna è stata ferita anche a un polmone, ma in modo meno grave. È stata ricoverata in chirurgia d’urgenza. Le sue condizioni sarebbero stabili, ma la prognosi rimane riservata. Ora la Polfer è al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto.
Sui social intanto circola un video che mostrerebbe l’accaduto, postato da un utente, e come ripreso da una telecamera sulla quale si leggono in sovrimpressione il luogo (‘Termini’), la data del 31 dicembre 2022 e l’ora, poco dopo le 21,45. Si vede un uomo magro, vestito di scuro, che indossa un cappello con visiera e forse una mascherina sul viso; in mano ha una busta blu. La persona aggredita è di spalle, e indossa uno zainetto rosso, apparentemente intenta a guardare qualcosa sul muro di fronte a sè. L’uomo le si avvicina da dietro e sembra stringerla col braccio sul collo e forse in questa occasione sferra un primo fendente.
La vittima viene scaraventata a terra, poi si alza e sembra tentare una reazione cercando di colpire l’uomo. Lui però, con la mano destra, vibra un secondo colpo. A quel punto la ragazza si allontana stringendosi le mani all’addome, mentre l’uomo scappa via nella direzione opposta, infilando nel sacchetto blu ciò che teneva nella mano destra.
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