Crescono i casi di peste suina. Confagricoltura: «Incrementare le reti di protezione»

TORINO Sono saliti a 143 i capi risultati positivi alla Peste suina africana in Piemonte. E allo stesso tempo sono ancora 105 su 170 i chilometri di rete installata tra Piemonte e Liguria. Occorre velocizzare la costruzione delle reti. Lo ha affermato il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia.
«Sicuramente la proroga dello stato di emergenza aiuterà le amministrazioni a completare l’opera, ma i tempi stringono – ha continuato Allasia -. Dobbiamo andare a velocità doppia se realmente vogliamo contenere il contagio che proprio nei mesi invernali ha una spiccata capacità di propagarsi tra i selvatici. Siamo sicuri che gli allevamenti intensificheranno ulteriormente le pratiche virtuose, rivelatesi efficaci in alcuni casi, ma dobbiamo essere altrettanto sicuri che possano continuare a lavorare qualora dovessero rientrare nelle zone di restrizione. La politica deve aver il coraggio di fare delle scelte strategiche per tutelare i vari comparti agricoli. Chiediamo alla Regione di accelerare il processo di depopolamento, di ricerca e analisi delle carcasse e di investire altre risorse economiche per completare le opere di recinzione delle zone colpite», ha concluso Allasia.