CATANZARO È stato catturato questa mattina a Milano dalla Squadra Mobile di Catanzaro, coadiuvata dai colleghi lombardi, l’imprenditore di Badolato Antonio Saraco, classe ’53, latitante dal maggio 2022 perché si stava sottraendo all’espiazione di una condanna a 10 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’inchiesta nella quale era coinvolto Saraco è Itaca Free Boat, scaturita dall’operazione antindrangheta, scattata nell’estate del 2013, in riferimento alla gestione della struttura portuale di Badolato, e condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro.
Sul procedimento incardinato della Procura antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, Saraco era stato condannato a 10 anni di reclusione. L’uomo al momento della cattura era in possesso di un documento falso intestato a un cittadino spagnolo. Non ha opposto nessuna resistenza. Antonio Saraco è padre dell’avvocato Francesco Saraco, arrestato nel 2019 nell’ambito dell’operazione “Genesi” della procura di Salerno e condannato in primo grado per corruzione in atti giudiziari. (a.truzzolillo@corrierecal.it)
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