COSENZA Il gip del Tribunale di Cosenza Letizia Benigno, su richiesta del pubblico ministero, ha archiviato la posizione di tre poliziotti G.P. e P.U difesi dall’avvocato Gianpiero Calabrese e G.F difeso dall’avvocato Giuseppe De Marco, in servizio presso la Questura di Cosenza accusati di lesione personale e sequestro di persona nei confronti di un cittadino egiziano di 26 anni.
All’interno degli uffici della Questura, secondo la denuncia presentata dal giovane africano, si sarebbe consumato una colluttazione. Dalle immagini di videosorveglianza e dalla ricostruzione avvenuta grazie alle analisi forensi è emerso come lo scontro fisico e verbale sia avvenuto a seguito dello stato di alterazione fisica dell’egiziano che si è scontrato con gli agenti presenti. Il giovane ha riportato ferite guaribili in 4 giorni. Tutto è iniziato fuori dalla Questura, mentre il 26enne era in fila per poter accedere alle informazioni dell’ufficio immigrazione, e lo stesso si sarebbe rivolto «in modo alterato» nei confronti di un mediatore linguistico. Una volta entrato negli uffici per rinnovare il permesso di soggiorno, l’egiziano avrebbe tentato di registrare un video con il proprio smartphone a cui sarebbe seguito l’intervento degli agenti. (f.b.)
x
x