PORTICI Un gol alla… Addessi schiude al Lamezia le porte degli ottavi di finale di Coppa Italia battendo 2-1 il Portici. Presa palla sulla fascia destra, l’esterno 28enne di Latina si accentra fa partire dai venti metri una parabola col sinistro all’incrocio sul primo palo, su cui nulla può l’estremo campano. Così il Lamezia fa enplein in Coppa (3 vittorie su 3) e si regala il turno successivo, posticipato a mercoledì 18 gennaio, al D’Ippolito contro il Trapani. Una soddisfazione personale alquanto meritata per Adessi, che mette in vetrina la settima perla stagionale (6 gol in campionato ed il primo in Coppa), soprattutto perchè tornava in squadra dopo un infortunio che l’ha bloccato dopo il big-match col Catania del 20 novembre scorso. 44 giorni di sacrifici e sudore per Addessi che si sta rivelando tra gli elementi più forti del roster di mister Novelli, e chissà con una punta di spessore che coppia! Dunque un ritorno anticipato in campo per il Lamezia quello di ieri a Portici per la Coppa Italia, dopo l’ultimo turno vittorioso di campionato dello scorso 21 dicembre a Cittanova. Dopo S.Maria Cilento e sempre Cittanova in Coppa, tris dunque contro il Portici, dove si è registrato l’esordio del 22enne Antonio Messina al centro della difesa con Cadili, oltre allo schieramento di Martino in porta come già avvenuto nel turno precedente col Cittanova. Cambi dovuti anche all’influenza di 4 elementi: Silvestri, Zulj, Borgia e Crisafi. Sicuramente un buon viatico per l’undici gialloblù, in vista della ripresa del campionato a Canicattì domenica prossima per la prima giornata di ritorno. Una parte discendente del torneo che, come consuetudine storica, si preannuncia più ostica dell’andata, ancor di più per il Lamezia menomato dall’inattesa partenza di due ‘titolari’, Ferreira e Maltese, non ancora rimpiazzati, almeno questa oltre che la speranza deve essere la priorità del patron Saladini e del presidente Amendola. Inutile farsi illusioni – non certo per il primo posto – quanto soprattutto per difendere la piazza d’onore. Un torneo così irto di difficoltà, con ‘raffreddori’ e squalifiche sempre dietro l’angolo, sarà davvero una pia illusione pensare di poter mantenere questo ritmo senza le dovute alternative. Anche perché, ad esempio, può bastare il match di ieri per rendere oltremodo improcrastinabile l’ingaggio di almeno un attaccante di esperienza, che intanto ‘veda’ meglio la porta di quanto non faccia il pur volenteroso ma sprecone Fangwa, che ieri s’è divorato almeno due gol davanti la porta avversaria. E poi non si può addossare il peso dell’attacco su due under quali Fangwa e Crisafi, anche perché Verso (pure lui under, 2002) da quando – un mese circa – è rientrato dal prestito al Sersale è un oggetto misterioso per mister Novelli. E chissà con un attaccante di spessore dall’inizio nel Lamezia, se il Catania si troverebbe a +10.
Ripercorrendo l’andamento della gara di ieri, Fangwa inaugura la sagra delle occasioni mancate già all’11’ servendo troppo lungo per Cunzi davanti la porta avversaria. Quindi un piazzato di Alma non trova la deviazione vincente in mezzo all’area e risposta campana con apprensione per un malinteso De Luca-Martino e con Miliziano spazza via. Ed eccoci alla mezz’ora con gol lametino per gentile concessione della difesa locale: pasticcio in uscita e palla di fatto consegnata ad Alma, pallonetto delizioso e vantaggio gialloblù. 0-1.
Dopo un tiro alto del locale Stallone, è ancora Fangwa che spreca malamente tirando sul portiere in uscita, dopo essersi involato palla al piede. Il tempo si chiude con un tiro poco alto di Cunzi, dopo uno scambio veloce con Emmanouil.
La ripresa la apre sempre il 38enne esterno gialloblù su punizione, ma Schaeper si salva in angolo. Sugli sviluppi Maimone manca il raddoppio di testa. Il Portici sembra più equilibrato per qualche sostituzione, in primis dell’esperto Di Gennaro ex Lazio e Cagliari in A. Proprio lui sbaglia mira da buona posizione. Al quarto d’ora entra Addessi (oltre a Terranova) che si rivelerà vincente. Occasionissima-Portici al 18’: l’ottimo Filogamo serve Scorza che sbaglia davanti a Martino. Poco dopo ancora Fangwa litiga ancora con la porta avversaria: il fendente dal limite si spegne a lato. Ci prova pure Morana, tiro a lato. Risponde Di Gennaro, tiro deviato in angolo e sugli sviluppi Pinto tira fuori. E’ il preludio al pari campano: Filogamo di testa corregge in rete un calcio di punizione di Maranzino da sinistra, con Martino che sembra sulla traiettoria. 1-1. Quando lo spettro dei rigori è vicino, ecco la prodezza di Addessi (42’): consueto movimento da destra a sinistra, e parabola forte e angolata da fuori area all’incrocio su cui nulla può Schaeper. Ultimo sussulto di Maranzino, palla alta. Triplice fischio e appuntamento a domenica per il Lamezia con la trasferta di Canicattì, in attesa di buone nuove dal mercato, si spera…
Il tabellino
PORTICI (4-3-3): Schaeper; Pelliccia (10’st Filogamo), Riccio, Guarino, Cirillo; Amato, Stallone (30’st Mirante), Mincione (1’st Di Gennaro); Capuano (10’st Scorza), Pinto, Marino (1’st Maranzino). A disp: Poerio, Maraucci, Castracani, Di Micco. All. Sarnataro.
LAMEZIA TERME (4-3-3): Martino; Miliziano, Messina, Cadili, De Luca; Maimone (31’st Morana), Cristiani, Emmanouil; Alma (15’st Addessi), Fangwa, Cunzi (15’st Terranova). A disp: Mataloni, Kanoute, Abatneh, Niakate, Talarico, Verso. All. Novelli.
ARBITRO: Mangani di Arezzo (assistenti Calce di Cassino e Di Curzio di Civitavecchia).
RETI: 30’pt Alma (L), 37’st Filogamo (P), 42’st Addessi (L).
NOTE: Ammoniti: Mincione, Fangwa, De Luca, Miliziano. Angoli: 2-4. Rec: 1’pt, 4’st
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