«È inspiegabile la decisione dell’Inail di negare il risarcimento alla famiglia del giovane Giuliano De Seta, morto durante l’alternanza scuola lavoro». Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. «Siamo sicuri che la giustizia civile darà ragione alla famiglia di Giuliano – prosegue Antoniozzi – poiché la disgrazia accaduta al giovane De Seta non può non essere equiparata a una morte sul lavoro. Saremmo lieti se la direzione generale dell’Inail potesse rivedere la decisione che appare obiettivamente ingiusta e che lascia perplessità più che legittime considerando che è indispensabile, nel mentre si effettuano stage di ogni genere, garantire la massima copertura assicurativa».
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