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Rimodulazione delle deleghe e nomina di 3 nuovi assessori, una rivoluzione al Comune di Crotone

Voce ha mantenuto per sé la gestione di “Antica Kroton” e rinunciato alla delega sull’Ambiente

Pubblicato il: 06/01/2023 – 19:09
di Gaetano Megna
Rimodulazione delle deleghe e nomina di 3 nuovi assessori, una rivoluzione al Comune di Crotone

CROTONE La rimodulazione delle deleghe, oltre alla nomina dei tre nuovi assessori, rappresentano una vera e propria rivoluzione. Magari non era nelle corde del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ma esaminando nel dettaglio l’assegnazione delle deleghe emerge che l’assessore Luca Bossi esce ridimensionato rispetto al ruolo che ha svolto prima del nuovo assetto giuntale. Prima del rimpasto aveva la delega all’Urbanistica (ieri è stata assegnata al neo assessore Giovanni Greco) e si è interessato, tra le altre cose, anche del progetto “Antica Kroton” (oltre 61 milioni di euro). Proprio nella gestione di alcune fasi del progetto c’era stato uno scontro con l’ex assessore alla Cultura, Rachele Via. Dei rapporti non proprio idilliaci con Bossi, aveva parlato l’ex assessore Via in una conferenza stampa, convocata per spiegare le ragioni delle sue dimissioni dall’incarico. Nella rimodulazione fatta ieri, Voce ha mantenuto per sé la gestione di “Antica Kroton”, che avrebbe comunque potuto affidare a Bossi considerato che tra le deleghe ricevute ci sono anche quelle dei “programmi complessi”. Voce ha, però, rinunciato alla delega sull’Ambiente, che ha detenuto per oltre due anni (da quando si è insediato). Questa delicata delega (ambiente) è andata al neo assessore Isabella Secreto che, in verità, ha ottenuto un “pacchetto” molto impegnativo: Ambiente, rifiuti, politiche energetiche e transazione energetica, servizio idrico integrato, verde pubblico e altro. Molte delle attività che dovrebbe seguire Segreto potrebbero, però, confliggere con il ruolo di direttore dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili), svolto sino a ieri. Dopo la nomina, in alcuni ambienti politici della città, si è parlato di un presunto conflitto di interesse, che Secreto potrebbe avere. Non si sa nemmeno se Secreto si sia dimessa o semplicemente sospesa dalla carica dell’Ance. In ogni caso a Secreto sono state assegnate alcune delle deleghe che, sino a ieri, erano di competenza dell’assessore Maria Bruni. Particolarmente delicate sono le due deleghe sui rifiuti e sulla transazione energetica perché Bruni aveva portato avanti, ed erano in fase avanzata di attuazione, importanti progetti: il Piano industriale per la raccolta differenziata con il supporto del Conai e il Piano per la Comunità energetica. Riuscirà Secreto a prendere subito in mano la situazione? Le due deleghe non sono stati assegnate a Bruni perché, in occasione di questo rimpasto, il sindaco ha deciso di omogenizzare le deleghe per evitare di intasare il lavoro dei dirigenti. Ci si era reso conto, infatti, che con la precedente organizzazione c’erano più assessori che dovevano contestualmente ricorrere al medesimo dirigente e il lavoro veniva rallentato. In questo caso l’assegnazione delle deleghe è servita per mettere un po’ di ordine. L’altra questione che emerge riguarda l’assegnazione al vicesindaco Sandro Cretella della “delega speciale all’attuazione dell’accordo per contributo allo sviluppo stipulato con Eni spa, il 21 dicembre scorso ed all’attuazione del programma “Visit Crotone”.    

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