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LA DECISIONE

Clan dei Gaglianesi, revocata la misura di prevenzione a carico di Antonio Donato

Il tribunale di Catanzaro accoglie la richiesta presentata dall’avvocato Antonio Lomonaco

Pubblicato il: 08/01/2023 – 10:57
Clan dei Gaglianesi, revocata la misura di prevenzione a carico di Antonio Donato

CATANZARO “Niente misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza a carico di Donato Antonio, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco”. Lo riferisce una nota. “Il Tribunale di Catanzaro – si legge – ha difatti rigettato la richiesta della Distrettuale Antimafia di Catanzaro tesa a verificare la persistenza della pericolosità sociale al fine di riattivare la sorveglianza speciale sospesa per diversi anni a seguito dell’intervenuta carcerazione dell’interessato. A fondamento della originaria decisione di applicare la sorveglianza speciale veniva evidenziato il curriculum criminale costellato da una pluralità di denunce e condanne definitive subite, nonché la comprovata partecipazione a ben 2 associazioni mafiose, nella specie alla cosca dei Gaglianesi e a quella dei Giampà, in seno alla quale ha svolto il ruolo di stabile rifornitore di automobili e motocicli, poi utilizzati dalla cosca per il compimento di azioni omicidiarie e delittuose in Lamezia Terme. Nelle more dell’udienza fissata per la trattazione della proposta, l’avvocato Antonio Lomonaco ha, di contro, evidenziato il difetto del requisito dell’attualità della pericolosità sociale; in particolare, ha rappresentato il difensore che l’ultimo procedimento penale a carico del proposto é risalente e che in detto procedimento è intervenuta un’attenuazione delle originarie contestazioni accusatorie. A riprova di ciò, la difesa ha prodotto una serie di documenti che danno prova dell’alleggerimento delle originarie contestazioni riguardanti una presunta nuova associazione a delinquere dedita al narcotraffico, il cui processo peraltro è ancora in corso, ed ha quindi concluso chiedendo la revoca del provvedimento. Detta documentazione é stata ritenuta decisiva dal Tribunale, giacché in accoglimento della richiesta della difesa, ha stabilito – conclude la nota – come ‘sia venuta meno la pericolosità sociale di Donato Antonio e, conseguentemente, debba essere revocato il decreto di prevenzione di cui in premessa’”.

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