CATANZARO I sindaci della Calabria sono chiamati al voto (dalle ore 9 alle ore 18 di mercoledì 11 gennaio nella sala verde della Cittadella regionale) per il rinnovo del “Consiglio delle Autonomie locali”.
Previsto dalla legge n. 1 del 5 gennaio 2007, il “Cal” ha sede presso il Consiglio regionale, «ed è stato istituito – spiega il presidente Filippo Mancuso – per favorire l’intervento dei Comuni nei processi decisionali della Regione e per attuare i principi di consultazione e cooperazione permanente tra Regione ed Enti locali».
L’11 gennaio si procederà alla votazione dei ventidue componenti elettivi, completando la compagine del Consiglio delle Autonomie Locali che include altri dieci membri di diritto (i cinque sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, il sindaco della Città Metropolitana e i quattro presidenti di Provincia).
Sono chiamati al voto i sindaci che dovranno scegliere fra le ventisette candidature ammesse e ripartite fra le liste dei cinque collegi provinciali, approvate con decreto del Presidente del Consiglio regionale.
Per garantire le prerogative delle diverse articolazioni del sistema delle autonomie locali, la composizione del “Cal” prevede la rappresentanza di Comuni non capoluogo, Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti, Comuni montani, Comuni di minoranza linguistica e presidenti di Consiglio comunale.
Definito l’assetto istituzionale, il “Cal”, a cui la legge regionale assegna poteri consultivi su rilevanti atti della Regione, entrerà in funzione a pieno regime.
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