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Il “nuovo” Consiglio regionale prende forma con i “ritorni” di Giannetta e Molinaro

L’aula ufficializza le dimissioni dei neo parlamentari Arruzzolo e Loizzo. Gelardi: «Con Simona lavoro di squadra per buona parte del percorso»

Pubblicato il: 10/01/2023 – 17:44
Il “nuovo” Consiglio regionale prende forma con i “ritorni” di Giannetta e Molinaro

REGGIO CALABRIA Si completa il “nuovo” Consiglio regionale dopo le surroghe degli eletti al Parlamento. L’aula infatti ha appena preso atto delle dimissioni del capogruppo di Forza Italia Giovanni Arruzzolo, e della capogruppo della Lega Simona Loizzo, registrando contestualmente le surroghe con l’insediamento rispettivamente di Domenico Giannetta e Pietro Molinaro.  Si tratta peraltro  di due ritorni, perché sia Giannetta sia Molinaro sono già stati in passato in Consiglio regionale. Le due surroghe peraltro avranno anche ripercussioni sugli equilibri all’interno dei gruppi della coalizione di centrodestra. Infatti sia la Lega che Forza Italia dovranno designare il prossimo capogruppo in Consiglio: per la Lega – com’è noto – sarà Giuseppe Gelardi, designato dopo una riunione del gruppo particolarmente serrata culminata con la sfiducia della Loizzo, a conferma di un clima interno al partito salviniano in Calabria particolarmente teso. Per Forza Italia il capogruppo sarà Michele Comito. Con la designazione dei due nuovi capigruppo potrebbe peraltro determinarsi la necessità di individuare i nuovi presidenti di due commissioni, la terza Sanità (finora guidata da Comito, che si è dimesso dalla carica) e quella speciale anti-‘ndrangheta (finora guidata da Gelardi): per la Sanità è da registrare l’ingresso di Pasqualina Straface (Forza Italia) al posto di Comito. In ogni caso, con i ritorni di Giannetta e Molinaro si chiude la fase delle surroghe degli eletti al Parlamento, fase aperta nelle scorse settimane dalle sostituzioni di Fausto Orsomarso con Sabrina Mannarino per Fratelli d’Italia e di Nicola Irto con Giovanni Muraca per il Pd. 

Gli interventi

In aula quindi l’ultimo intervento di Giovanni Arruzzolo: «Ritengo doveroso fare un saluto visto l’impegno che mi chiama in un’altra sede con l’impegno di dare un contributo alla Calabria. In questi mesi, nonostante e le polemiche ho ritenuto giusto partecipare alle riunioni del Consiglio e delle commissioni. Ringrazio il gruppo di Forza Italia per il supporto e la fiducia, saluto tutti i colleghi della maggioranza con cui abbiamo condiviso molti importanti risultati, anche con posizioni diverse ma sempre trovando la sintesi, e i colleghi della minoranza con cui ci siamo confrontati anche in modo accesso ma sempre nel rispetto, e saluto tutto il personale della regione. Qui ho trascorso 8 anni, ora in maggioranza ora in minoranza. Mi congedo – ha sostenuto Arruzzolo – lasciando una riflessione ai colleghi della minoranza perché nelle ultime sedute di Consiglio ho più volte ascoltato dalla minoranza inviti all’unità e a sintesi: la Calabria ha delle opportunità che deve cogliere con l’aiuto di tutti, mandando all’esterno l’immagine di una regione che non è più una zavorra e che oggi è capace di dare un segnale forte di cambiamento, per questo alla minoranza chiedo un forte sostegno a a questa azione di cambiamento come abbiamo fatto noi del centrodestra al tempo del commissariamento della sanità nell’era Oliverio. Occhiuto ha ereditato una Calabria disastrata, come l’aveva ereditata Oliverio, non diamo colpe a nessuno, ma dobbiamo dare atto al presidente Occhiuto di aver iniziato un nuovo corso. E ritegno che il presidente Occhiuto vada sostenuto nelle battaglie intraprese. Sono convinto che prevarrà il buon senso per il bene della Calabria. Lascio il Consiglio a malincuore ma come nella vita e nelle professioni si fanno dei percorsi. E ritegno di poter dare un contributo nel mio nuovo ruolo con passione, convinto che la sinergia tra il governo nazionale amico e il Consiglio regionale darà frutti alla Calabria». Ai due neo parlamentari – più ad Arruzzolo che alla Loizzo, per la verità – hanno portato il loro saluto molti consiglieri regionali. Ad Arruzzolo hanno lanciato un particolare saluto il capogruppo dell’Udc Giuseppe Graziano, il capogruppo di Forza Azzurri Giacomo Crinò, la forzista Pasqualina Straface, il consigliere di FdI Antonio Montuoro, il capogruppo di Coraggio Francesco De Nisi. Ad Arruzzolo anche il saluto bipartisan dalle minoranze: il consigliere regionale del Misto Lo Schiavo ha sostenuto che «c’è una grande occasione, un governo nazionale e uno regionale dello stesso colore, non abbiamo alibi, lancio l’invito a trovare unità con le opposizioni su grandi temi come quello dell’autonomia differenziata» mentre il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua ha aggiunto che «ho sempre apprezzato di Arruzzolo l’umanità e la mitezza e ne raccolgo l’invito evidenziando – ha sostenuto Bevacqua – che la Calabria potrà avere futuro se si recupera il rispetto dei ruoli e si superano gli individualismi», così come il capogruppo di DeMa Ferdinando Laghi ha auspicato «fattiva collaborazione. Particolarmente commosso il saluto ad Arruzzolo del forzista Michele Comito, che ha ricordato «il rapporto fraterno con lui e lo ringrazio per non aver mai interferito alla mia candidatura, invece lo ringrazio per aver interferito con la sua azione di mediazione per la mia designazione a capogruppo, facendo coagulare su di me tutti i componenti del gruppo di Forza Italia». Particolare poi il saluto della capogruppo del Misto Amalia Bruni: «Di Arruzzolo – ha detto la Bruni – ricordo i contributi dall’alto della sua esperienza, come quando dava motivazioni scientifiche ai ritardi nell’avvio dei lavori perché i consiglieri lavorano sul territorio. Quanto alla Loizzo mi spiace non vederla qui. A entrambi un grande in bocca al lupo per il loro nuovo ruolo». A sua volta Giuseppe Gelardi, neo capogruppo della Lega, ha aggiunto: «In primis devo ringraziare la collega Loizzo, con cui abbiamo fatto un buon lavoro di squadra per buona parte del percorso. Purtroppo però a volte le vicende che si susseguono portano a piccoli screzi che magari degenerano ma devo ringraziare la Loizzo perché si è spesa per il gruppo e per la Lega, ma – ha sostenuto Gelardi – sono contento che è riuscita ad avere quello che più desiderava, un seggio al Parlamento, e sono sicuro che farà bene. Quanto ad Arruzzolo, è stato un grande amico e un grande supporto con la sua umiltà e la sua intelligenza». A nome della Giunta, gli indirizzi di saluto ai neo eletti in Parlamento da parte dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo: «La loro elezione darà un contributo alla Calabria, mi auguro che loro e tutto il Consiglio regionale possano contribuire al riscatto della Calabria». Tutti poi hanno espresso gli auguri di buon lavoro a Giannetta e Molinaro. Infine, gli auguri del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. (redazione@corrierecal.it)

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