ARCAVACATA Un’aula del dipartimento di cultura, educazione e società dell’Università della Calabria, intitolata al professore Alberto Ventura scomparso il 9 agosto del 2022. Il docente e direttore del DiCes dell’Università della Calabria, illustre islamista, è stato ricordato questa mattina dal docente Roberto Guarasci, ordinario di Conservazione dei documenti digitali del DiCes e da colleghi e illustri accademici che hanno conosciuto, apprezzato e condiviso la carriera di uno degli illustri studiosi del mondo e dell’esoterismo islamico. Il professore Ventura aveva promosso iniziative di interculturalità e di approfondimento del dialogo e della conoscenza reciproca tra l’Europa e i paesi Arabi con la tranquillità e la modestia di un gentiluomo d’altri tempi.
Lo ricorda così, al Corriere della Calabria, Roberto Tottoli Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. «Sono islamista quindi è stato un grande punto di riferimento all’inizio della mia carriera, ci siamo conosciuti ad inizio degli anni ’90. Io vorrei sottolineare le qualità personali: un grande studioso, eccezionale nella comunicazione attraverso i media e una immensa capacità di motivare gli studenti. Alberto Ventura era un uomo di grande compagnia, con la battuta sempre pronta». Secondo Tottoli, Ventura «ha avuto una capacità unica, direi anche inarrivabile, di saper comunicare molto bene. Dotato di grande voce e grande capacità di rendere semplici alcuni dei più complessi concetti. Quello che studiava era molto complicato ma riusciva a comunicarlo in maniera unica».
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