Ultimo aggiornamento alle 16:46
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’approfondimento

Cerzoso: «Dopo la pandemia un boom di visite nei nostri musei»

La direttrice del museo dei Brettii e degli Enotri e del BoCs: «Cosenza è un caso di archeologia urbana, bisognerebbe approfondire gli studi»

Pubblicato il: 12/01/2023 – 12:02
Cerzoso: «Dopo la pandemia un boom di visite nei nostri musei»

LAMEZIA TERME «Dopo il Covid c’è stato un boom di visite, per molti c’è stato il bisogno di tornare al museo». Così Marilena Cerzoso, direttrice del museo dei Brettii e degli Enotri e del BoCs Museum, ospite di Danilo Monteleone e Ugo Floro nel corso della seconda parte della puntata de L’Altra politica, l’approfondimento settimanale andato in onda ieri sera su L’Altro Corriere tv canale 75. Focus sulla cultura, con particolare riferimento alla valorizzazione dei luoghi, delle risorse e delle identità della Calabria.

«Un museo diverso dagli altri»

«Il museo dei Brettii e degli Enotri – ha spiegato Cerzoso – è il museo archeologico di Cosenza e racconta la storia più antica del territorio e in particolare di due etnie che hanno interagito con la cultura greca nel nostro territorio. Il BoCs Museum è il museo d’arte contemporanea nato a seguito del progetto BoCs Art – Residenze Artistiche». Un museo che, secondo la direttrice Cerzoso, ha come «punto di forza il fatto di essere diverso rispetto agli altri». Uno dei siti importanti per gli Enotri è Torre del Mordillo: «Un sito i cui reperti sono esposti in gran parte nel Museo dei Brettii e degli Enotri». Rispondendo alle domande di Monteleone e Floro, Cerzoso ha spiegato che «gli enotri e i greci si conoscevano già prima della colonizzazione. Ci sono ormai reperti archeologici che confermano la presenza dei greci in siti enotri e quindi evidentemente c’era stato un contatto precedente».

«Cosenza necessita di una maggiore conoscenza»

Una terra, la Calabria, che può essere considerato dal punto di vista archeologico uno scrigno di tesori. «Se dovessi iniziare a scavare – ha confidato la direttrice Cerzoso – lo farei da Cosenza. Paradossalmente Cosenza da un punto di vista archeologico è poco conosciuta, ma questo per una questione di occupazione dello stesso sito nel corso del tempo. Il caso Cosenza è un caso di archeologia urbana, però mi piacerebbe molto approfondire gli studi. Cosenza necessita di una maggiore conoscenza».

Oltre le difficoltà

Parlando delle difficoltà con cui si può scontrare un museo civico, Cerzoso ha sottolineato: «Cerchiamo di mantenere standard che siano all’interno di quelli nazionali. Il problema più importante è quello del personale. Noi abbiamo poco personale, ma facciamo i salti mortali. Poi ci sono anche i problemi di ordine finanziario: un museo – ha spiegato Cerzoso – non si mantiene con il biglietto d’ingresso». Tra le fonti di approvvigionamento finanziario elencate dalla direttrice Cerzoso ci sono un budget assegnato dal Comune e i contributi regionali sulla base dei progetti che si riescono a realizzare. «In passato – ha sottolineato – abbiamo avuto importanti contributi grazie a progetti vinti nell’ambito di bandi regionali quando i progetti erano finalizzati ai musei. Adesso aspettiamo con grande speranza dei bandi finalizzati ai musei evitando dei calderoni a cui attingere».

Una riscoperta dei musei dopo la pandemia

«I nostri musei stanno vivendo una fase di rilancio e di riscoperta grazie ai tanti visitatori che stiamo registrando dalla fine della fase più cruenta della pandemia», ha sottolineato Cerzoso, che ha infine parlato dei progetti futuri: «Abbiamo partecipato e vinto un bando del Pnrr per l’accessibilità, una cosa a cui teniamo particolarmente perché vogliamo che il museo sia accessibile a tutti. Abbiamo cercato di abbattere le barriere architettoniche, ma non solo. Abbiamo presentato un progetto che speriamo possa consentirci di aprire le nostre porte a chi è affetto da disabilità diverse». (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x