LAMEZIA TERME Si organizza l’area del Pd che si sta aggregando attorno alla candidatura alla segreteria nazionale di Gianni Cuperlo, che nei prossimi giorni sarà in Calabria – a Lamezia Terme domani e Castrovillari sabato – per incontrare dirigenti e militanti dem. In Calabria nelle ultime ore si stanno registrando varie adesioni alla mozione Cuperlo. Ernesto Palma, docente all’Università Magna Grecia di Catanzaro, sostiene che «la presenza di Cuperlo, che ringraziamo per la sua generosità, permetterà a chi ancora ritiene che le tradizioni siano fondanti per rinnovare una comunità, di partecipare alla costruzione di un’identità che sappia raccogliere e rappresentare quelle disuguaglianze che ogni giorno mortificano pezzi interi della nostra società. Ci auguriamo di uscire presto da questo stato di atonia, di riprendere al più presto i rapporti con il territorio, di individuare una nuova classe dirigente e di ripensare anche a nuovi modelli di riformismo». A sua volta Aldo Casalinuovo, assessore all’Ambiente al Comune Catanzaro, afferma: «Il prossimo Congresso del Pd sarà molto importante ed anzi decisivo per definire con nettezza e senza esitazione il profilo di un partito che continua a rappresentare il punto di riferimento principale dell’area progressista e riformista nel nostro Paese. Il dibattito congressuale a più voci – pressoché unico oggi nel panorama politico italiano – non può che vedersi come un arricchimento della necessaria elaborazione verso questo nuovo profilo. In questo contesto – aggiunge Casalinuovo – la proposta congressuale avanzata da Gianni Cuperlo, cui ho aderito unitamente a un nutrito e qualificatissimo gruppo di iscritti al partito, si pone nel solco di quella sinistra dei valori che deve essere rilanciata senza timidezze in un momento storico di eccezionale gravità, sia sotto il profilo degli equilibri internazionali e sia sotto quello della crisi economica e sociale globale. Un’area che può e deve costituire un riferimento per la costituzione di un moderno partito della sinistra italiana, che si inscriva nel solco del socialismo europeo contro le destre xenofobe, nostalgiche e sovraniste che oggi sembrano prevalere sull’onda di un populismo ingannevole e di corto respiro». A sostegno di Cuperlo anche il sindaco di Castrovillari, Antonio Lo Polito, per il quale l’adesione alla mozione «nasce dalla volontà di affidare la guida del partito a chi ha fatto della lucidità delle analisi e della coerenza delle scelte una costante della propria vita politica. Soltanto un partito in grado di ripartire dai territori, gli unici in grado di comprendere le esigenze sociali, le dinamiche delle prospettive di sviluppo contro i rischi di spopolamento, la capacità di parlare con la gente può dare prospettive ad un’Italia unica con le stesse opportunità per tutti. Cuperlo, per la sua esperienza può ridare credibilità ad un partito forte e radicato, effettivamente plurale, in grado di dare sintesi alle esigenze che provengono dalla base. Insomma un partito nuovamente in prima linea per programmare il futuro, senza rincorrere sul terreno del populismo le esigenze di capitalizzazione immediato del consenso, buono forse per la gestione del potere, ma senza prospettiva di crescita reale della nostra società che, viceversa, dovrà tornare ad essere più giusta e solidale». Con Cuperlo, com’è noto, si è schierato l’ex governatore Mario Oliverio, e si sono schierati alcuni segretari di circolo del Pd e dirigenti come Carmen Latella, componente assemblea nazionale del partito. (redazione@corrierecal.it)
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