CETRARO L’ex consigliere regionale Giuseppe Aieta, raggiunto ieri da un’ordinanza del gip di Paola del divieto di dimora nella Regione Calabria, è stato sospeso dall’incarico di consigliere comunale di Cetraro dal prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella. Il Prefetto ha accertato il verificarsi della causa di sospensione di diritto del medesimo amministratore locale, così come previsto dall’art. 11 del D. Lgs. n. 235/2012 (c. d. “legge Severino”).
Il provvedimento è stato comunicato al Segretario del Comune di Cetraro, per le notifiche e gli adempimenti previsti per legge. Aieta, ex Pd e adesso in Italia Viva, è indagato per voto di scambio e corruzione elettorale in relazione alla proroga di gestione delle Terme Luigiane di Guardia Piemontese. Per questo è stato raggiunto da un provvedimento di divieto di dimora in Calabria e obbligo di residenza in altra regione emesso dal Gip su richiesta della Procura di Paola coordinata da Pierpaolo Bruni.
Aieta, difeso dall’avv. Vincenzo Adamo, secondo l’accusa, avrebbe fatto leva sulla sua carica politica per ottenere voti in occasione delle elezioni regionali del 2020.
L’ex consigliere regionale ha commentato la sua vicenda con un post su facebook.
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