Fumata bianca a Montecitorio per l’elezione di nove membri laici sui dieci previsti del Consiglio superiore della Magistratura. Lo apprende l’Ansa a spoglio non ancora terminato. In nove hanno superato il quorum dei tre quinti dei componenti dell’Assemblea (pari a 564 voti) per far scattare l’elezione. Per una settantina di voti ha mancato l’obiettivo Felice Giuffrè, il nome indicato da FdI dopo che l’ex sottosegretario reggino Valentino si era ritirato per le polemiche scatenate dall’opposizione per un suo coinvolgimento in un’inchiesta della Dda per una settantina di voti. Servirà una nuova votazione per la copertura del decimo posto. Ad essere eletti oggi, dunque, risultano: Enrico Aimi, Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Ernesto Carbone, Claudia Eccher, Rosanna Natoli, Michele Papa, Fabio Pinelli e Roberto Romboli. Tra gli eletti anche un calabrese: è Ernesto Carbone, 48 anni, originario di Cosenza, avvocato conosciuto anche per la sua attività politica come uno dei fedelissimi di Matteo Renzi ai tempi della guida del Pd. La nomina di Carbone è stata commentata con soddisfazione da esponenti di Azione-Italia Viva, che l’ha indicato al Csm.
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