ROMA «Ho chiesto al governo con apposito ordine del giorno approvato, un intervento celere e concreto per la Calabria, in particolare per le zone più colpite da maltempo e mareggiate». A dirlo, in una nota, il deputato della Lega Domenico Furgiuele, che aggiunge: «Dopo le piogge intense e gli allagamenti delle scorse ore, una forte perturbazione interessa infatti ancora diverse regioni italiane, soprattutto al Centro e al Sud. In Calabria gli eventi atmosferici stanno assumendo una fenomenologia sempre più violenta e l’essere collocati in mezzo a due mari, oltre alle caratteristiche orografiche della regione, espongono il territorio ad eventi metereologici improvvisi e di una intensità assai pericolosa. Il maltempo e le forti precipitazioni abbattutesi sul territorio Calabrese nei giorni scorsi hanno acutizzato i problemi del territorio con smottamenti, frane, forte erosione costiera, allagamenti e crolli di infrastrutture viarie; danni e disagi si sono registrati a Falerna, in provincia di Catanzaro, causati da una forte mareggiata che ha provocato il crollo di un tratto di un passaggio pedonale che costeggia la strada statale 18. L’area è stata recintata e sul posto sono in corso i lavori d’intervento da parte dei tecnici dell’Anas. Occorre, pertanto, – aggiunge il deputato calabrese del Carroccio – intervenire tempestivamente al fine di permettere l’immediato avvio dei lavori diretti a stoppare l’erosione costiera e porre in essere ogni attività diretta a salvaguardare il patrimonio ambientale; sull’erosione costiera bisogna investire subito ed in maniera definitiva, altrimenti negli anni a venire faremo i conti con danni sempre maggiori su tutta la costa Calabrese. Non c’è mareggiata, – continua – ormai, che non arrivi a lambire pericolosamente i centri abitati dei paesi rivieraschi, i quali attendono da anni che si faccia qualcosa di concreto per arginare l’inarrestabile incedere della erosione costiera; Lamezia, Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese hanno bisogno di una attenzione speciale prima che sia troppo tardi per la viabilità e le attività commerciali che insistono sul litorale a fronte dei danni che si registrano in ogni ondata temporalesca».
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