Ultimo aggiornamento alle 14:36
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

La testimonianza

Cattura di Messina Denaro, il sopravvissuto della strage di via Palestro: «Ho pensato ai colleghi morti»

Il vigile catanzarese Massimo Salzano intervenne a Milano la notte del 27 luglio 1993: «Provo una sensazione di liberazione»

Pubblicato il: 19/01/2023 – 11:33
Cattura di Messina Denaro, il sopravvissuto della strage di via Palestro: «Ho pensato ai colleghi morti»

CATANZARO Una sensazione di “liberazione”: è quella provata da Massimo Salzano, catanzarese, uno dei vigili del fuoco sopravvissuti alla strage compiuta dalla mafia a via Palestro a Milano il 27 luglio 1993, quando ha sentito la notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro, condannato come uno dei mandanti dell’attentato. «Il fatto che abbiano preso Matteo Messina Denaro – dice Salzano, catanzarese, parlando con l’Ansa – per noi, specialmente per i miei colleghi, rappresenta forse il momento della giustizia. Anche se nessuno porterà indietro i colleghi morti, il mio pensiero è stato principalmente per loro. Poi col tempo si vedrà che cosa uscirà perché io penso che ancora ci siano delle cose che devono uscire fuori». Salzano – da due anni e mezzo in pensione – non scorderà mai quella sera, quando, per una bomba sistemata davanti alla sede del Pac, il Padiglione di arte contemporanea di Milano, persero la vita i suoi colleghi Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e il venditore ambulante Driss Moussafir.
«Ricordo quasi tutto – dice – dal momento in cui siamo usciti dalla caserma al momento in cui c’è stata l’esplosione. Ricordo benissimo. Ho perso conoscenza un po’ solo dopo l’esplosione che mi ha scaraventato a 50 metri di distanza ma poi mi sono rialzato, sono tornato indietro e ho visto i colleghi a terra, dilaniati dall’esplosione. Queste cose me le ricordo benissimo. Non sono cose che si dimenticano anche se sono passati 30 anni». La sua speranza, adesso è che si faccia chiarezza sui punti ancora oscuri: «ancora non è chiaro chi materialmente ha messo la bomba, chi ha portato l’auto sul posto».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x