CROTONE Nasce il “partito” dei sindaci. La proposta è stata formalizzata questa sera a Crotone dal presidente della Provincia pitagorica, Sergio Ferrari, ed è stata “benedetta” dal presidente regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, nel corso di una iniziativa tenutasi presso la sala congressi “Alkimeon”. Il nuovo soggetto politico si chiama “Idea Comune – Territori al Centro”. Un pubblico molto numeroso ha condiviso la proposta di Ferrari che è arrivata, dopo gli interventi di alcuni dei sindaci presenti all’iniziativa. Hanno condiviso il progetto, tra gli altri, la proposta di Ferrari i sindaci di Isola Capo Rizzuto, Cutro, Cirò Superiore, Pallagorio, Savelli, Verzino, Cotronei, San Mauro Marchesato, Roccabernarda, Carfizzi, Crucoli e Belvedere Spinello. Oltre ai sindaci erano presenti numerosi amministratori e consiglieri comunali di diverse realtà della provincia pitagorica. Era anche presente l’ex sindaco di Crotone Ugo Pugliese, dirigente di Italia Viva. Ha dato il contributo al dibattito anche una matematica crotonese, che lavora in America. Da settimane a Crotone si parla dell’iniziativa messa in piedi da Ferrari e si racconta che l’idea sarebbe stata suggerita proprio dal presidente Occhiuto, che spererebbe di allargare il progetto al resto della Calabria. Un’indiscrezione che ha trovato conferma proprio nelle parole del presidente della Regione Calabria quando, nel corso del suo intervento, ha detto: “Io sarò al vostro fianco e sarò il vostro rappresentante”. Occhiuto ha anche evidenziato di “provare piacere per il progetto di Sergio Ferrari di voler realizzare un contenitore che accoglie più persone provenienti da ideologie diverse”. Ferrari, quindi, diventa così il vero referente di Occhiuto nella provincia di Crotone, che non ha eletto candidato del centrodestra in consiglio regionale e non ha nemmeno rappresentanti nell’esecutivo che governa la Calabria. Prima di chiudere il suo intervento, Occhiuto ha voluto riconoscere il lavoro svolto per organizzare l’iniziativa di oggi sottolineando che la sala congressi era piena e “non è un periodo in cui si riempiono facilmente le sale”. Ha anche annunciato che “la Regione si candida a sponsorizzare e sostenere, in prima fila, l’iniziativa di fare la Scuola pitagorica patrimonio dell’Unesco e dell’umanità” e anche che “la prossima settimana si aprono le buste e da aprile partiranno i voli tra Crotone e Fiumicino”.
Nel suo intervento Ferrari ha parlato di “un movimento che non nasce in contrapposizione a nessuno, non ne ha bisogno in quanto ognuno brilla di luce propria”. In molti hanno capito che faceva riferimento a qualche assente, non invitato. Già in prima battuta, facendo riferimento alla numerosa presenza, ha detto che “i telefoni non avevano funzionato”. Qualcuno dei non invitati sperava in flop e per questo avrebbe fatto una serie di telefonate per invitare gli amici e i conoscenti a restarsene a casa. Questa voce era già circolata oggi pomeriggio. Il “movimento non nasce in contrapposizione a nessuno, – ha detto Ferrari – ma si pone l’obiettivo di dare identità territoriale”. Ha spiegato che si è deciso di farlo “nascere adesso” per interrompere l’usanza di “aprire le saracinesche (quelle delle sedi dei partiti, ndr) prima di un impegno elettorale”. “Al contrario di come hanno fatto altri vogliamo mettere al centro il territorio”. Nella sala convegni c’erano rappresentanti di diversi schieramenti, ma mancavano pezzi importanti del centro che si riconosce nella maggioranza che governa la Regione. Non sono stati, infatti, invitati Sergio Torromino, coordinatore provinciale di Forza Italia, e Enzo Sculco, segretario regionale organizzativo dell’Udc. In sostanza Ferrari ha riproposto lo schema di alleanze che aveva adottato quando è stato candidato, con successo, alla carica di presidente della Provincia pitagorica.
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