COSENZA «Faccio innanzitutto i miei complimenti a Paola Militano, direttore del Corriere della Calabria, imprenditrice instancabile e con uno staff formidabile, l’esempio di una Calabria che ha voglia di riscattarsi, di far emergere quello che c’è di buono, una Calabria che cammina sulle proprie gambe. Noi imprenditori puliti dobbiamo fare sinergia, metterci insieme e far emergere quanto di buono c’è in questa terra». Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Statti, in occasione del lancio di “Meraviglie di Calabria”, il portale (neo)nato per iniziativa del gruppo del Corriere della Calabria, una vera piattaforma nata per raccontare a tutti la Calabria e la calabresità. E a Cosenza, durante la conferenza stampa organizzata al Bocs Art Museum, Statti ha commentato l’iniziativa: «Questo portale – ha detto – mi ha sorpreso perché non è solo business ma è tutt’altro. Si tratta di una iniziativa che è a vantaggio di tutta la comunità e noi imprenditori e per questo, ne sono convinto, avremo un grande ritorno. Un portale che ci guida tra le eccellenze di questa terra, a cominciare dall’enogastronomia, basta poco per capire dove siamo e capire come raggiungere posti che, spesso, restano sconosciuti a molti».
«Se puntiamo sul turismo, e se lo facciamo correttamente, – ha proseguito Alberto Statti – questo sarà uno strumento a vantaggio anche di chi visiterà la Calabria perché dà la possibilità a chi arriva in Calabria di capire dov’è e dove può andare. Abbiamo bellezze suggestive in questa terra ma dobbiamo anche capire che esistono e trovarle, per questo iniziative come queste mostrano tanto coraggio anche perché portate avanti senza sostegno pubblico».
«Le imprese agricole, ad esempio, sono in evoluzione e non guardano solo all’attività principale ma tutto è legato alla multifunzionalità e un portale del genere ci spinge a lavorare di più e meglio, ci spinge a farci trovare pronti per accogliere al meglio i visitatori. Possiamo vincere le prossime sfide – ha concluso Statti – solo se tutti remiamo nella stessa direzione, in Calabria dobbiamo puntare sulla meritocrazia a tutti i livelli, dal pubblico al privato e il percorso intrapreso dal gruppo del Corriere della Calabria va in questa direzione. Gli obiettivi saranno più facili da raggiungere se continueremo tutti a lavorare duramente».
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