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Crotone, Marco Vallone si dimette dalla segreteria provinciale del Pd

Parte con una dichiarazione di guerra la fase congressuale del Partito democratico nella provincia pitagorica. Duro attacco a Leo Barberio

Pubblicato il: 21/01/2023 – 19:24
di Gaetano Megna
Crotone, Marco Vallone si dimette dalla segreteria provinciale del Pd

CROTONE Parte con una dichiarazione di guerra la fase congressuale del Partito democratico nella provincia di Crotone. Marco Vallone, dirigente di primo piano, ha annunciato di essersi dimesso dalla segreteria provinciale del partito. Ha sbattuto la porta «dopo gli ultimi accadimenti negativi che hanno segnato il partito». Vallone dice di non avere digerito quello che, recentemente, «si è verificato a Cutro, in occasione delle elezioni comunali, che hanno visto trionfare forze politiche avverse al centro sinistra». Il dimissionario punta il dito contro il segretario provinciale dem, Leo Barberio, che a suo avviso «avrebbe messo in atto una gestione poco inclusiva ed autoreferenziale nella fase di formazione delle liste». A Cutro il Pd si è diviso e le lista targata dem è stata poi esclusa dalla competizione elettorale per due ordini di motivi: è stata presentata oltre il tempo massimo fissato dalla legge; i fogli dei presentatori di lista non erano in regola con quanto prevede la legge. A parere di Vallone, quindi, la responsabilità sarebbe da addebitare al segretario provinciale che si è occupato personalmente della preparazione della lista dei candidati. La vicenda di Cutro non sarebbe l’unico errore commesso da Barberio. Secondo Vallone ci sarebbe da addebitare anche «l’adesione di diversi Sindaci del Pd al movimento ideato dal presidente della Provincia di Crotone». Nel rapporto con i sindaci «il comportamento tenuto dal segretario provinciale del Pd – dice Vallone – non sarebbe adeguato alla situazione: fin dal suo insediamento, non ha fatto nulla per evitare le divisioni presenti sui territori». «Barberio – ha aggiunto Vallone – si è comportato  da tifoso, accentuando così le lacerazioni presenti al momento del congresso». Nell’ultima considerazione, Vallone fa riferimento alle divisioni emerse all’ultimo congresso, quando Barberio è stato eletto proprio con il contributo dello stesso Vallone. Sulla vicenda dell’adesione dei sindaci del Pd al nuovo movimento elettorale presentato ieri dal presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, Barberio ha diffuso una nota nella quale, scrive: “Oggi la nascita di un nuovo soggetto politico ideato e rappresento dal presidente della Provincia, Sergio Ferrari, è sicuramente un fatto positivo per la democrazia Crotonese. Sarà anche l’occasione per stabile chi sta a destra e con lui e Occhiuto e chi invece vuole costruire il centro sinistra”. Sempre nella nota di ieri il segretario ha annunciato che i sindaci che avrebbero aderito al progetto di Ferrari potevano considerarsi fuori dal Pd. Si è, quindi, aperto la partita dei posizionamenti congressuali e da quello che si evince ci sono stati cambi di fronte rispetto alle alleanze che hanno determinato l’elezione di Barberio e della segretari cittadina Anna Giulia Ciazza. I nuovi posizionamenti si comprenderanno meglio nei prossimi giorni quando saranno ufficializzate i posizionamenti di tutti i dirigenti di maggiore peso.

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