CATANZARO La Regione Calabria partecipa al bando Pnrr del Ministero delle Infrastrutture per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e stradale. Con la finalità generale di mitigazione dei cambiamenti climatici e di riduzione dell’inquinamento locale, attraverso la riduzione dell’uso del combustibile fossile, la Regione si è candidata per la realizzazione di una Centrale di produzione di idrogeno rinnovabile a Cosenza, che consentirà, nei tempi ristretti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (giugno 2026), di sostituire il tipo di fonte energetica dei treni di Ferrovie della Calabria. Il costo dell’intervento ammonta a circa 46milioni di Euro, interamente finanziati dal Fondo. Esso si affianca al finanziamento di 280 milioni di euro sul piano complementare al Pnrr, già assegnati per il potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture di Ferrovie della Calabria e l’acquisto di treni, che, se il finanziamento verrà concesso, potranno essere alimentati con idrogeno anziché gasolio. Il presidente Occhiuto esprime la sua soddisfazione per la candidatura della Regione per un progetto innovativo che apre nuove e più moderne prospettive all’esercizio delle linee di Ferrovie della Calabria in perfetto allineamento con i principi di sostenibilità perseguiti dall’Unione Europea, e pone la Calabria all’avanguardia delle tecnologie moderne di trasporto. L’assessore Dolce, che ha seguito l’iter sin dalla fase di pubblicazione del bando, nel ringraziare per l’impegno profuso da Ferrovie della Calabria nella redazione del progetto, predisposto in collaborazione con il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione, e con la consulenza scientifica dell’Università della Calabria, sottolinea la rilevanza che l’intervento potrà avere anche per la città di Cosenza, che potrà contare su uno dei primi impianti a livello nazionale per la produzione di idrogeno sostenibile, in grado di poter favorire la “migrazione” dal sistema di alimentazione fossile anche per i mezzi di trasporto su gomma.
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