CROTONE Fratelli d’Italia non condivide la proposta del “Partito dei sindaci”. In una nota diffusa oggi il coordinatore provinciale di FdI, Michele De Simone, prende le distanze dal progetto proposto dal presidente della Provincia pitagorica, Sergio Ferrari, e ribadisce che «coerenza e identità, sono i punti fermi del partito di Giorgia Meloni per il territorio». «Nel merito la scelta di formalizzare il movimento dei Sindaci e degli amministratori, – scrive De Simone – non mi stupisce più di tanto. Di fatto si dà forma ad una situazione sostanziale che è radicata nel territorio da diverso tempo. Così come non mi stupisce nemmeno il volersi porre al centro, né con la sinistra né con la destra, vista l’eterogeneità del raggruppamento».
Un collocamento politico chiaro (né a destra e né a sinistra) condiviso anche dal presidente della giunta regionale calabrese, «altrimenti la presenza di Occhiuto, a chiudere l’evento, non avrebbe alcun senso». Secondo De Simone «ognuno sceglie il proprio percorso e attua la propria strategia, ci mancherebbe che non fosse così, tanto più se si è senza tessere o ruoli di partito». «A essere senza tessera di partito è Ferrari», sempre secondo De Simone, il “Partito” dei sindaci «è una novità formale nel panorama politico locale che, in alcuni casi, fa chiarezza, in altri crea qualche criticità». A questo proposito, aggiunge: «E non serve specificare quali saranno le criticità di Comuni del territorio in cui si compongono maggioranze e minoranze». «Comprendiamo, e comprenderemo, alcune dinamiche locali, – continua – che, in alcuni casi, superano le divisioni politiche, ma nel nostro percorso abbiamo una stella polare ben precisa che resta ed è il centrodestra classico, quello che ha vinto in Regione e che è al governo della nazione». Nel suo ragionamento il coordinatore provinciale evidenzia che, «nel panorama politico, FdI è collocato a destra, senza fare confusione tra appartenenza e ruolo».
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