CATANZARO C’è chi lo mette in cima alla lista dei papabili, chi lo inserisce nella stessa lista ma alla pari con altri candidati, ma il dato di sintesi che accomuna queste ricostruzioni è lo stesso: la Liguria (ri)corteggia Giuseppe Profiti, il supermanager di origini catanzaresi che da circa un anno guida Azienda Zero, l’ente di governance della sanità calabrese voluto dal governatore e commissario Roberto Occhiuto. Il tam tam che in questi ultimi giorni riguarda Profiti corre sui principali organi di informazione liguri, che considerano Profiti in piena corsa per assumere la guida del Policlinico San Martino di Genova, “colosso” e struttura d’eccellenza della sanità ligure, alla ricerca di un nuovo direttore generale dopo l’improvvisa scomparsa dell’ultimo, Salvatore Giuffrida. Secondo il “Secolo XIX” Profiti è il nome che circola con maggiore insistenza nelle stanze che fanno capo al governatore della Liguria Giovanni Toti, secondo l’edizione cittadina online di Repubblica Profiti magari non è in cima alla lista ma è tra i candidati più accreditati per diventare il nuovo dg del San Martino.
Un po’ diverse le dinamiche descritte dai due quotidiani, perché il Secolo XIX, che parla di contatti già avviati tra Toti e Profiti, sostiene che Profiti «non avrebbe problemi a lasciare gli altri incarichi» che ha, tra cui evidentemente anche quello di commissario straordinario della calabrese Azienda Zero, mentre per Repubblica «il suo impegno anche in Regione Calabria non lo farebbe propendere per l’incarico», ma sembra indiscutibile che il nome di Profiti è un nome che “gira” tantissimo in questa fase nella sanità (e nella politica) della Liguria, che peraltro il manager di origini catanzaresi conosce a menadito considerando i tanti suoi trascorsi in ruoli apicali in quella regione. Insomma, la possibilità di un ritorno di Profiti in Liguria appare più di una indiscrezione, agganciandosi poi anche a voci che circolano anche nei corridoi della Cittadella, le stesse che ricordano le difficoltà operative nelle quali si dibatte Azienda Zero, non ancora entrata di fatto a regime.
Profiti comunque in questa sua esperienza calabra ha già lasciato un’impronta, guidando in pratica la prima fase di accertamento del debito della sanità calabrese, e lo stesso Occhiuto, nella conferenza stampa di presentazione del dato della massa passiva, ha speso lodi sperticate per Profiti e ha confermato la strategicità di Azienda Zero ricordando che un ente di questo tipo ha bisogno di tempo e risorse finanziarie e di personale per funzionare al top. Si vedrà comunque nei prossimi giorni: dalla Liguria dicono che Toti vorrebbe chiudere la partita del San Martino di Genova in poco tempo, e allora non resta che aspettare e vedere se la vicenda possa determinare novità anche per Azienda Zero. (redazione@corrierecal.it)
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