LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con “L’altra politica”, l’approfondimento settimanale in onda questa sera alle 21 su L’altro Corriere Tv alle 21. Ospiti di Danilo Monteleone e Ugo Floro, Roberto Gallo, imprenditore turistico, Tonino Russo, sindaco di Mirto Crosia e Andrea Naso dell’associazione Dracma.
«Le istituzioni preposte devono agire subito per scongiurare danni incalcolabili nell’immediato futuro». E’ l’appello che Roberto Gallo, ristoratore della costa lametina lancia all’indirizzo degli enti all’indomani delle violente mareggiate che tanti danni hanno creato soprattutto sul litorale tirrenico lo scorso fine settimana, quando, si ricorderà, un tratto di statale 18 all’altezza di Falerna è stato posto in sicurezza a causa proprio della pericolosità del mare. «Non è facile barcamenarsi tra le emergenze che dobbiamo affrontare con inquietante frequenze, tutte legate al mare – ha affermato il patron del Riva – ma personalmente sono fiducioso, poiché dai contatti che ho avviato noto che sta crescendo da parte delle istituzioni l’attenzione e la voglia di intervenire rapidamente».
Sull’altro fronte costiero, invece, quello ionico, è il caso Crosia che desta molta preoccupazione, ma per un altro motivo: l’intimidazione subita dal sindaco del comune costiero, Tonino Russo, a cui lo scorso fine settimana è stata incendiata l’abitazione. «È un atto che ci ha scosso profondamente – ha affermato il primo cittadino di Mirto Crosia – e che ripropone drammaticamente al centro dell’attenzione l’esigenza da più parti avvertita di irrobustire i presidi di sicurezza lungo la nostra fascia territoriale».
Lo Stato, tuttavia, si è fatto sentire con manifestazioni di solidarietà giunte da tutte le parti, «ma ovviamente ciò non può bastare, ci vuole maggiore coesione e sicurezza, anche perché la mia amministrazione sin dal 2014, anno in cui è iniziato il primo dei miei due mandati, sta concretamente ponendo in essere pratiche amministrative improntate all’innovazione e al rispetto della legalità, il che dà indubbiamente fastidio a qualcuno».
Di tutt’altro tenore il confronto con Andrea Naso, direttore artistico di Dracma, centro sperimentale di arti sceniche nonché una delle poche residenze teatrali riconosciute a livello ministeriale, e non solo. «Siamo una realtà in crescita – dice Naso – che supporta le attività teatrali tra tantissime difficoltà, come quella della sostanziale mancanza di strutture da adibire alle arti sceniche». Tuttavia è davvero notevole il lavoro sul piano divulgativo e formativo che Dracma porta avanti, anche grazie al convinto sostegno del comune di Polistena «da cui abbiamo avuto una grande mano». Ma sono tanti i progetti in corso e, in particolare, le produzioni che saranno messe in scena, tutte contenute in un calendario di eventi che andrà avanti fino a primavera inoltrata.
x
x