La serie B è un patrimonio per l’intera città ed è sulla difesa di questo patrimonio che la tifoseria deve concentrare i propri sforzi. Disertare gli spalti del “San Vito-Marulla” è invece un atteggiamento che va nella direzione opposta: quella di sfiduciare i giocatori ed influenzare in negativo le loro prestazioni. Il pubblico, come nel vittorioso spareggio disputato contro il Vicenza, può fare la differenza. Per questo il gruppo della Vecchia Loreto continuerà a sostenere i colori rossoblù fino all’ultima giornata, senza cedere alla rassegnazione e nella consapevolezza che il calcio non è una scienza esatta e che il traguardo, che oggi appare pressoché irragiungibile, nel giro di poche settimane può tornare a portata di mano. Questo non significa che condividiamo le scelte di Eugenio Guarascio. Al contrario, ne sosteniamo la contestazione e saremo venerdì in piazza al fianco degli altri supporters organizzati per chiedere al presidente di imprimere una svolta nella gestione societaria anche attraverso la cessione ad un gruppo imprenditoriale con maggiori disponibilità economiche e con l’intenzione di effettuare investimenti in grado di riaccendere l’entusiasmo in città e nell’intera provincia. Ma nelle prossime partite i tifosi devono rimanere uniti e sostenere senza indugio la squadra, non per il presidente, non per la società, non per i giocatori, ma per noi stessi che più di ogni altro abbiamo a cuore le sorti del Cosenza.
Gruppo Vecchia Loreto
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