WASHINGTON Un capo dell’Isis, Bilal al-Sudani, è stato ucciso nel corso di un’operazione militare statunitense insieme ad altri 10 membri del gruppo terroristico nel nord della Somalia. Lo hanno reso noto alti funzionari dell’amministrazione Biden. «Da un complesso di grotte montuose nel nord della Somalia, si stima che Bilal al-Sudani abbia sostenuto l’espansione e le attività dell’Isis in tutta l’Africa e oltre il continente», hanno spiegato, sottolineando che le forze statunitensi, erano pronte a catturare al-Sudani ma la «reazione dei componenti del gruppo alla fine ha portato alla sua morte». Le fonti dell’amministrazione hanno affermato che al-Sudani è stato coinvolto nel “finanziamento di una rete di affiliati dell’Isis in tutto il mondo, e in particolare nel farlo dove l’Isis si è espanso”, incluso l’Afghanistan
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