LIVORNO Una busta con un proiettile e minacce ai giudici è stata indirizzata al direttore de Il Tirreno Luciano Tancredi e fa riferimento alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. Lo riferisce il quotidiano livornese nell’edizione odierna pubblicando l’immagine del foglio a quadretti in cui c’è scritto in maiuscolo, a stampatello, la frase: “Se Alfredo Cospito muore i giudici sono tutti obiettivi 2 mesi senza cibo fuoco alle galere”. La missiva è arrivata ieri dentro una busta gialla francobollata nella sede di Livorno del giornale. La polizia ha sequestrato tutto il materiale. Accertamenti sono in corso. Ieri sono state intense le proteste contro il regime del 41 bis a cui è sottoposto il 55enne, anche fuori dall’Italia. A Roma un agente è rimasto ferito nel corso di scontri con la Polizia.Una molotov è stata lanciata nella notte contro il distretto di polizia Prenestino a Roma. Il piantone di guardia è intervenuto immediatamente dando l’allarme e le fiamme sono state tempestivamente spente. Il fatto è avvenuto attorno alle 2.
Palazzo Chigi: «Lo Stato non scende a patti con chi minaccia»
«Gli attentati compiuti contro la nostra diplomazia ad Atene, Barcellona e Berlino, come pure quello di Torino, le violenze di piazza a Roma e Trento, i proiettili indirizzati al direttore del Tirreno e al procuratore generale Francesco Saluzzo, la molotov contro un commissariato di Polizia: azioni del genere non intimidiranno le istituzioni. Tanto meno se l’obiettivo è quello di far allentare il regime detentivo più duro per i responsabili di atti terroristici. Lo Stato non scende a patti con chi minaccia». È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
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