Ultimo aggiornamento alle 12:41
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

l’emergenza

Giovani leve del crimine sempre più spavalde, allarma l’aumento dei reati commessi da minori

Il dato è contenuto nella relazione per l’anno giudiziario del Distretto di Catanzaro. Alto numero di procedimenti per ‘ndrangheta, droga e reati informatici

Pubblicato il: 29/01/2023 – 13:14
Giovani leve del crimine sempre più spavalde, allarma l’aumento dei reati commessi da minori

«Con riferimento alla Procura presso il tribunale dei minori, si evidenzia come il territorio sia connotato da una forte criminalità minorile con tratti allarmanti, come si desume dall’elevato numero di iscrizioni per imputazioni ai sensi dell’articolo 416bis codice penale e articolo 74 Dpr 309/1990 (associazione finalizzata al trafficavo di sostanze stupefacenti)». Lo riporta la relazione del presidente vicario della Corte d’appello di Catanzaro, Gabriella Reillo, per la cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Distretto catanzarese. «Nel periodo in esame – si legge nella relazione – vi è stato un aumento del coinvolgimento dei minori nella gestione illegale della sostanza stupefacente. Del pari in aumento la commissione da parte di minori di reati informatici, con riferimento alle fattispecie di diffamazione, revengeporn e forme di cyberlbullismo. Presnetano un aumento anche i reati contro il patrimonio. Connessa alla piaga della criminalità organizzata è la problematica emersa in ambiti civilistico inerente i figli dei collaboratori di giustizia, e in generale degli appartenenti a compagini mafiose. Allarmante ancora appare il fenomeno della dispersione scolastica, spia di forme di marginalizzazione socio-economica e preludio al reclutamento dei minori da parte della criminalità organizzata. Altro fenomeno, particolarmente delicato, è quello degli sbarchi dei minori non accompagnati, che vede la Procura minorile impegnata su un duplice fronte. quello della tutela e quello dell’attività ispettiva presso le strutture di accoglienza». Nello specifico – conclude la relazione della presidente ff della Corte d’appello di Catanzaro – la Procura minorile segnala i seguenti dati: nel settore penale, in merito ai procedimenti a carico di soggetti noti 148 fascicoli pendenti a inizio periodo, 526 fascicoli sopravvenuti, 513 fascicoli esauriti, 161 fascicoli pendenti alla fine del periodo. Quanto ai procedimenti a carico di ignori, 12 pendenze iniziali, 71 fascicoli sopravvenuti, 75 fascicoli esauriti, 9 pendenti alla fine del periodo. Nel settore civile 125 pendenze iniziali, 3040 sopravvenienze, 3304 fascicoli esauriti, 161 fascicoli pendenti alla fine del periodo. (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x