CATANZARO Come anticipato nei giorni scorsi Azione di Carlo Calenda sbarca in Calabria e sbarca alla Regione Calabria. Le trattative con alcuni esponenti di spicco del centrodestra calabrese sono positivamente concluse e così nasce un gruppo in Consiglio regionale che fa capo al leader del Terzo polo ma che comunque resta nell’alveo dell’attuale maggioranza che sostiene il governatore Roberto Occhiuto.
A comporre il gruppo, in particolare, gli attuali capigruppo dell’Udc Giuseppe Graziano e di Italia al Centro-Coraggio Francesco De Nisi.
Da alcune settimane si vociferava, nei corridoi della politica calabrese, di un forte pressing di Calenda per espandersi nelle regioni come la Calabria nelle quali ancora non aveva radicato in modo capillare il proprio partito, frutto anche dell’accordo con il leader di Italia Viva Matteo Renzi, un pressing che avrebbe intercettato l’adesione di dirigenti dell’area moderata, in particolare di quella all’interno del centrodestra: l’operazione ora è arrivata alla “firma” ed è stata ufficializzata in una nota diffusa nel pomeriggio di lunedì 30 gennaio dal segretario regionale di Azione Fabio Scionti.
«Siamo molto felici – si legge nella nota – che i consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Francesco De Nisi abbiano scelto di impegnarsi politicamente con Azione, siamo convinti che il loro impegno politico ed amministrativo siano preziosi per la crescita di una comunità politica come la nostra, moderata nei valori e concreta nell’Azione». Già nelle scorse settimane era stata avviata una interlocuzione dal segretario nazionale Carlo Calenda e dal Presidente Mara Carfagna, che saranno presto in Calabria per ufficializzarne l’ingresso. «Con l’entrata di Giuseppe e Francesco, che si sono sempre contraddistinti nel loro percorso politico per onestà morale ed intellettuale, concretezza e lungimiranza, si consolida il percorso di radicamento di Azione in Calabria, verso la costruzione di una casa comune aperta a chiunque si riconosca nei valori del riformismo, della democrazia liberale e dell’europeismo. Con l’ingresso di Graziano e De Nisi, apriamo così la strada all’avvio di un gruppo di Azione in consiglio regionale».
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