ROMA Dai lingotti di piombo di una nave romana che aiuteranno a studiare particelle inafferrabili come i neutrini, alle sottili sfumature dell’autismo, fino ai detriti spaziali e alle tecnologie quantistiche: sono i temi delle ricerche condotte dai 21 vincitori dei Consolidator Grant, ossia i finanziamenti assegnati dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) nell’ambito del programma Horizon Europe per permettere agli scienziati che hanno dai 7 ai 12 anni esperienza di realizzare le loro idee più promettenti. Dei 21 progetti premiati in Italia, circa la metà sono concentrati in Lombardia e Veneto. Ciascuna regione si è infatti aggiudicata cinque finanziamenti. In Lombardia sono suddivisi fra Human Technopole, Università di Milano, Politecnico di Milano, Università Vita e Salute-San Raffaele e Università Bicocca. Il Veneto registra il record del maggior numero di finanziamenti a ricercatori di una stessa università, con ben quattro assegnati alla Ca’ Foscari di Venezia; nella stessa regione, l’Università di Padova si è aggiudicata il finanziamento per il progetto Siqilliya, che si propone di ridisegnare la storia letteraria del medioevo europeo. Fra le altre regioni, il Trentino Alto Adige ha due progetti vincitori, entrambi dell’Università di Trento. Seguono la Toscana, con un progetto della Scuola Superiore Sant’Anna, la Sardegna con l’Università di Cagliari, l’Emilia Romagna con l’Università di Bologna, l’Università della Calabria. Il progetto dell’Unical appartiene a Christian Vassallo, docente associato di Storia della filosofia, e riguarda una ricerca su autori e testi filosofici di Ercolano (e non solo) sullo Stoicismo delle origini con particolare riguardo ad approfondimenti sulla logica, fisica ed etica antiche.
Cinque, infine, i progetti finanziati condotti nell’ambito degli enti pubblici di ricerca. C’è la ricerca dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) sulle onde gravitazionali a bassissima frequenza, quella dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) che utilizza lingotti di piombo di epoca romana per dare la caccia alle particelle fantasma dell’universo, i neutrini, e ancora il progetto dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) che analizza in dettaglio l’autismo in tutte le sue sfaccettature. Fra quelli premiati, anche un progetto condotto in Italia da un ricercatore arrivato dall’estero. Premiate, infine, la ricerca sulle tecnologie quantistiche condotta presso l’Istituto nazionale di ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e quella sulle dittature dello European University Institute.
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