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Lamezia soffre nel finale ma vince di misura contro l’Aversa

Decisivi il gol di Terranova e le parate di Mataloni. Il dg Gianni: «Non firmo né per il secondo posto né per la finale di Coppa Italia: voglio vincere sempre»

Pubblicato il: 05/02/2023 – 19:51
di Rinaldo Critelli
Lamezia soffre nel finale ma vince di misura contro l’Aversa

LAMEZIA TERME Torna alla vittoria (l’11esima stagionale) dopo due gare l’Fc Lamezia Terme, ancora di misura e ancora con gol (il settimo stagionale) di Terranova, così come tre settimane fa contro il Castrovillari. Meglio nel primo tempo la squadra di mister De Luca quando, dopo due colpi di testa di Zulj e Alma imprecisi, la sblocca sul finire di tempo con un rasoterra vincente del numero 10 lametino. Nella ripresa è servita la reattività del portiere lametino Mataloni, stavolta decisivo con una paratona su Petricciuolo ed un’uscita su Formicola. Con ben quattro assenti, Silvestri, Fangwa, Cristiani e Cunzi, c’è molto da lavorare ancora per mister De Luca come lui stesso ha ammesso in sala stampa, non solo per recuperare tutti verso uno standard accettabile sul piano fisico per infortunati ed acciaccati, quanto anche per il sistema di gioco, ancora lontano dal suo credo. In sala stampa, a fine gara, è comparso anche il dg Gianni per un punto sul mercato in archivio da qualche giorno e qualche altra puntualizzazione. Da annotare anche uno striscione polemico contro la società lametina esposto in gradinata.

Cronaca

Viste le assenze stavolta De Luca sceglie Morana da affiancare all’altro centrocampista Maimone, mentre in avanti getta subito nella mischia l’ultimo arrivato il croato Vasilj (non al massimo ovviamente vista l’inattività precedente e quasi sempre spalle alla porta) e nella ripresa spazio anche a Graziano ex Andria. In panchina invece gli altri nuovi Nemia e Monteleone ed in tribuna il portiere Quartarone. Dall’altra parte squalificato il difensore Nespoli, mister Campana, il quarto tecnico stagionale dopo Carnevale, Liguori e Maschio, adotta un 4-3-3 dinamico e propositivo con Petricciuolo, Del Prete e Cavallo una spanna sugli altri. Su un campo alquanto allentano, ci prova subito Morana (4’), sinistro sbilenco da fuori. Più pericoloso l’ottimo Cavallo (14’) che fa tunnel a De Luca ed il suo sinistro a giro finisce di poco alto sulla traversa. Inizia quindi un buon momento per il Lamezia che chiude l’Aversa nella propria metà campo. Inizia con una punizione da destra di Terranova in area, De Luca si abbassa ed alle spalle spunta Zulj che goffamente spedisce tra le braccia di Russo. Bis un minuto dopo, stavolta a finalizzare è Alma che arriva in velocità ma conclude alto di testa da ottima posizione in area. E’ un buon momento del Lamezia che sempre con Terranova (25’) va al tiro di sinistro dopo aver saltato due avversari, palla alta di mezzo metro. Un minuto e Alma mette teso dentro da sinistra, a centro area Addessi sbaglia l’aggancio e la palla sfila via. Quindi timide proteste lametine in due azioni analoghe per un improbabile fallo di mani: prima su azione di Alma e poi su tiro di Miliziano, palla sembra respinta sempre col corpo dai difensori campani. E si giunge a quello che sarà il gol-partita: De Luca a coronamento di un ottimo primo tempo, tra l’altro contro un cliente ostico come Cavallo, crossa da sinistra, la palla giunge a Terranova che poco dentro l’area fa partire un destro rasoterra tra palo e portiere. 1-0. Il tempo si chiude ancora col Lamezia in attacco, a legittimare il vantaggio: cross da sinistra, Russo esce e tocca con una mano, appostato lì c’è Terranova che tira ma il portiere si supera e riesce a deviare in angolo.
Squadre al riposo e nella ripresa, senza cambi, il tiro in apertura di Ruggiero, parato da Mataloni, fa intendere il leit motiv del match, ovvero Aversa a cercare il pari, e Lamezia a ripartire in contropiede. Il Lamezia risponde subito: angolo di Terranova sul primo palo, De Luca (3’) disturba Cadili ed il tiro finisce fuori. Quindi una buona intuizione di Terranova (5’) che con un pallonetto intende servire Vasilj in area ma Strianese anticipa il croato. Ancora Terranova (15’) protagonista: servito da una spizzata di testa di Addessi, il suo sinistro da distanza ravvicinata viene parato a terra dall’attento Russo. Ed eccoci al prodigio di Mataloni: l’ottimo Petricciuolo (16’) salta netto Miliziano e tira a tu per tu con l’estremo lametino che, con una parata da futsal, riesce a respingere col braccio alto. Ancora Mataloni provvidenziale al 24’: Formicola si beve Miliziano ed Emmanouil scendendo sulla sinistra ed in area esce benissimo l’ex Siena bloccando. L’Aversa attacca ma il Lamezia non rinuncia a controbattere: punizione dell’astuto Terranova (38’) che finta il cross e prova la conclusione dai 25 metri, palla a lato di un metro. Il numero dieci lametino a tutto campo è tra i migliori, crossa da destra, ma tra Addessi ed Alma c’è Boemio a centro area che allontana la minaccia. Quattro minuti di recupero che diventano cinque per una botta ad Alma, e per poco l’Aversa non pareggia: Petricciuolo, sempre lui, approfitta di uno scontro tra i lametini Cadili ed Emmanouil che non liberano l’area, ed il tiro del dieci campano viene ostruito da Zulj in scivolata. Sospiro di sollievo ai presenti e match che si chiude con l’esultanza del Lamezia, ma un plauso all’Aversa mai doma fino alla fine.

Sala stampa

Oltre a mister De Luca si presenta anche il direttore generale Andrea Gianni. Inizia il tecnico: “Avevamo bisogno di vincere e ce l’abbiamo fatta soffrendo. Sappiamo però che c’è tanto da lavorare ed essere più bravi nella gestione della gara cercando di fare il secondo gol. Ma la vittoria oggi era importante per ridare entusiasmo alla squadra e a tutto l’ambiente”. Quindi il tecnico si sofferma sulle assenze: “Oggi ne avevamo diversi fuori, che sarebbero importanti per ogni rosa. Quindi è fondamentale recuperare tutti, entrare in condizione e poi lavorare per com’è il mio credo calcistico, ancora lontano da come lo intendo io. Vasilj? Avevo bisogno di uno con le sue qualità nonostante sapessi che ancora non è al massimo e quindi è colpa mia se magari ha avuto qualche difficoltà, ma ha bisogno di integrarsi ed oggi ha preso un bel po’ di mazzate quel che serviva lì davanti”. Quindi il dg Gianni che esordisce facendo i “complimenti al mister e alla squadra, sono d’accordo con lui che se non raddoppi si può rischiare, e sono sempre d’accordo sulla necessità che bisogna lavorare tanto”. Quindi sul mercato: “Abbiamo centrato tutti i nostri obiettivi prendendo giocatori che facevano al caso nostro”. Poi sulla necessità di sostituire subito Ferreira e sui motivi della rescissione con lo stesso spiega: “Nel mercato di gennaio si fa sempre fatica a trovare attaccanti: se vedete non c’è stato in giro un gran movimento in questo settore. Su Ferreira è stata una scelta tecnica poiché non era entrato nelle dinamiche di squadra. Nessuno discute sulle sue qualità ed infatti poi, come spesso accade, un bomber che non segna in una squadra cambia ambiente e realizza diversi gol come gli sta accadendo ora”. Sullo striscione polemico verso la società: “I tifosi hanno pieno diritto di esporre striscioni, non ci siamo mai sottratti al confronto e se l’hanno fatto avranno i loro motivi su cui non entro in merito”. Dulcis in fundo se firmerebbe per il secondo posto o la vittoria della Coppa Italia (ufficiale il quarto di finale Lamezia-Cavese il 22 febbraio al D’Ippolito) dice: “Non firmo per nessuna delle due opzioni, io voglio sempre vincere”. Una sorta di chiamata in causa per mister De Luca che lì accanto sorride e rilancia: “Anch’io voglio sempre vincere”. Insomma tutti d’accordo e domenica trasferta a S.Maria del Cilento che all’andata procurò la prima sconfitta gialloblù a domicilio per il Lamezia.

TABELLINO: 1-0.
LAMEZIA (4-2-3-1): Mataloni; Miliziano (31’st Kanoute), Zulj, Cadili, De Luca (34’st Niakate); Maimone, Morana (31’st Graziano); Alma, Addessi (43’st Borgia), Terranova; Vasilj (10’st Emmanouil). A disp.: Martino, Bevilacqua, Monteleone, Nemia. All. De Luca.
REAL AVERSA (4-3-3): Russo; Boemio (44’st Scognamiglio), D.Strianese, Bonfini, Formicola; Ruggiero (11’st Vitiello), Del Prete, Schiavi; Cavallo, Romano (13’st M.Strianese), Petricciuolo. A disp.: Mariano, Crispino, D’Oriano, Boggia, Di Lorenzo. All. Campana.
ARBITRO: Poli di Verona (Prestini-Manzini).
MARCATORE: 38’pt Terranova.
NOTE: giornata soleggiata ma fredda; terreno allentato; spettatori 400 circa; ammoniti Formicola, Del Prete, Romano, Campana (all.). Angoli 2-5. Rec.: 2’pt-5’ st.

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