ROMA «Il candidato Majorino ha perso una ottima occasione per tacere. Il suo paragone è infausto, vergognoso ed offende non solo i calabresi ma tutti gli italiani». È particolarmente dura la replica di Giuseppe Mangialavori, presidente della commissione Bilancio alla Camera e coordinatore Fi della regione Calabria, alle parole di Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Lombardia, che nel corso di un programma televisivo di un canale lombardo ha affermato che “la regione Lombardia non è la Calabria, è una regione che ha grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare e ha tante persone del territorio impegnate in progetti sociali e culturali”. «Majorino – ha detto Mangialavori – mostra di non conoscere la splendida realtà della regione Calabria, che non solo vanta un patrimonio artistico e culturale che tutto il mondo ci invidia, ma un tessuto imprenditoriale di tutto rispetto, menti capaci, lavoratori dediti e laboriosi che hanno fatto grande anche la regione Lombardia e non solo. Non basta ora chiedere scusa e dire ho sbagliato, troppo facile. Così come è troppo facile stracciarsi le vesti contro l’autonomia differenziata, in nome di una Italia unica e indivisibile, e poi lanciarsi in paragoni che di fatto svelano il vero pensiero della sinistra». «La regione Calabria – conclude Mangialavori – ha grandi potenzialità, così come molte regioni del Sud. Con il progetto di autonomia differenziata che il centrodestra vuole mettere in atto, avrà risorse e mezzi per esprimerle appieno. Questa è la differenza tra noi e loro».
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