COSENZA Danilo Turboli, neo collaboratore di giustizia cosentino, sarà sentito nella prossima udienza del processo “Testa del Serpente” in corso dinanzi al Tribunale di Cosenza. A chiedere l’ammissione di nuove prove è stato il pm Corrado Cubellotti che nella udienza odierna avrebbe dovuto formulare le proprie richieste nei confronti degli indagati. La chiusura della requisitoria è dunque rimandata per permettere ad accusa e collegio difensivo di effettuare l’esame e il controesame del pentito. Il pubblico ministero ha chiesto di acquisire il contenuto del verbale (il primo) reso dal collaboratore dopo la decisione di collaborare con la giustizia. Il Corriere della Calabria aveva pubblicato il contenuto delle dichiarazioni a seguito della decisione del deposito da parte della procura generale di Catanzaro al termine della prima udienza in Corte d’Appello a Catanzaro nell’ambito del procedimento “Testa del Serpente” (leggi qui). Danilo Turboli, a novembre 2022, ha deciso di collaborare con la giustizia per rendere edotti gli investigatori sui lati oscuri e segreti del “Sistema Cosenza”. Il pubblico ministero ha richiesto l’escussione di un agente di pg – richiesta accolta dai Collegio giudicante – mentre è stata respinta la richiesta di sentire la collaboratrice di giustizia Anna Palmieri.
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