REGGIO CALABRIA Per 24 ore, otto persone, tra le quali una donna anziana non in perfette condizioni di salute, sono rimaste isolate per ore al Santuario di Polsi, in Aspromonte a causa delle abbondanti nevicate. Si tratta dei sacerdoti, di un paio di loro collaboratori e alcuni pastori che hanno gli ovili nei pressi del santuario mariano. Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria, si sono risolte positivamente e hanno visto impegnati i vigili del fuoco, i carabinieri, gli operatori del 118 e personale del Comune di San Luca territorio nel quale ricade il luogo di culto al centro dell’Aspromonte. L’allarme era stato lanciato dalle stesse persone bloccate che sono poi state raggiunte da una squadra di soccorritori dei vigili del fuoco solo grazie a un gatto delle nevi. Una volta accertate le buone condizioni di salute dei sacerdoti e di tutti gli altri, si è reso necessario l’intervento di un elicottero che ha accompagnato la signora anziana, affetta da particolari patologie, all’ospedale di Locri. La donna, di 76 anni, sta comunque bene. L’anziana, visitata dai sanitari del nosocomio, è già stata dimessa. Tre persone, inoltre, sono state trasferite con il gatto delle nevi. Le altre si trovano ancora al santuario di Polsi e si sta valutando di trasferire anche loro a bordo dell’elicottero.
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