«Caro Enrico Letta, che peccato! Che peccato decidere che esistono democratici di serie A e di serie B. La commissione nazionale di garanzia ha ritenuto che la prevalenza della fase costituente valga solo per movimenti politici che abbiano deliberato la loro adesione al Pd e non per i singoli per i quali prevale invece la norma che vieta la loro iscrizione nonostante ne abbiano fatto regolare richiesta con la sola voglia di partecipare e dare una mano a costruire un nuovo partito più aperto e inclusivo. Quanto è accaduto in Calabria con l’esclusione dall’iscrizione al Pd di Mario Oliverio e altri esponenti è l’espressione di un partito chiuso e incapace di ricucire ferite che per quanto mi riguarda, qualunque sia l’esito del congresso, io mi impegnerò a cambiare. Questa volta per davvero». Così Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd, in una lettera al segretario democrat Enrico Letta.
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