Va al lavoro con la Beretta, arrestato un 50enne di Botricello

BOTRICELLO Nella mattina del 6 febbraio scorso, i Carabinieri della Stazione di Botricello, nel corso dei controlli ai detentori di armi, hanno arrestato in flagranza di reato un 50enne di Botricello per il reato di porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo, deferendolo all’Autorità Giudiziaria anche per detenzione abusiva di armi. 
I militari dell’Arma, giunti nei pressi dell’abitazione dell’uomo, titolare di porto di fucile uso caccia, non trovandolo in casa, lo hanno contattato per poter precedere in sua presenza alla verifica delle armi detenute. Il 50enne, giunto poco dopo dalla propria sede di lavoro, nel corso della verifica, ha ammesso di aver portato con sé quella mattina, all’interno di un marsupio, una pistola Beretta calibro 7,65 da lui legalmente detenuta. Su specifica richiesta dei militari, l’uomo ha consegnato il marsupio, al cui interno è stata effettivamente rinvenuta la pistola completa di caricatore e di 24 munizioni.

Successivamente i Carabinieri hanno effettuato un’accurata perquisizione domiciliare, rinvenendo, oltre alle armi legalmente detenute, una baionetta di produzione svedese dei primi del ‘900, 20 munizioni per pistola 9×21 e 4 cartucce a palla, non denunciate. 
Accertata l’assenza di un titolo di polizia che autorizzasse il 50enne a portare la pistola in luogo pubblico, i Carabinieri di Botricello lo hanno dichiarato in arresto ed hanno sottoposto a sequestro l’arma, la baionetta e le munizioni non denunciate. In aggiunta, venendo a mancare i requisiti di affidabilità che consentono la detenzione di armi da fuoco, sono state ritirate in via cautelare anche le restanti armi, 2 pistole e 5 fucili, legittimamente detenute.  
L’arrestato, condotto presso i locali della caserma di Botricello per le formalità di rito, è stato successivamente associato presso la casa circondariale di Catanzaro-Siano. Nel corso dell’udienza di convalida, il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari.