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Mal di trasferta per il Lamezia, perde anche a Santa Maria

I lametini ballano in difesa e dopo San Cataldo tornano con le pive nel sacco anche dalla trasferta di S.Maria Cilento

Pubblicato il: 13/02/2023 – 12:47
di Rinaldo Critelli
Mal di trasferta per il Lamezia, perde anche a Santa Maria

Sesta sconfitta stagionale per l’Fc Lamezia contro la bestia nera S.Maria Cilento che fa enplein tra andata e ritorno. Mister De Luca accumula il secondo k.o. consecutivo in trasferta dopo San Cataldo, ma stavolta va due volte in vantaggio e recrimina per qualche decisione dubbia dell’arbitro Grieco e soprattutto del suo assistente. 3-2 per i campani impostisi ieri dopo un’altalena di emozioni fatte di ben 5 gol, qualcuno concesso e forse non c’era e due situazioni in area di rigore campana che hanno penalizzato il Lamezia. Che, così, scivola ancora in classifica perdendo un’altra posizione ora al quarto posto con -3 dal S.Agata, -7 dal sempre più sorprendente Locri che schianta la Vibonese a domicilio e si candida autorevolmente ad essere l’anti-Catania, che a sua volta è distante ormai ventuno punti dai gialloblù.Insomma un cambio tecnico – da Novelli a De Luca – che lascia più di qualche riflessione e se si eccettua lo storico passaggio, per una squadra di Lamezia, ai quarti di Coppa Italia, finora il nuovo tecnico lametino ha totalizzato due sconfitte ed una vittoria. Certo non manca qualche attenuante, anche ieri si contavano ben 3 assenti: Fangwa, Silvestri e Cristiani, con Addessi e Cunzi invece portati inizialmente in panchina, non è dato sapere i motivi se non che fossero entrambi affaticati, anche se poi Cunzi è subentrato a ripresa in corso. Nuovo anche il modulo, o meglio si torna all’antico: De Luca infatti schiera un ‘novelliano’ 4-3-3 con due mancini (Emmanouil e Morana) nei tre di centrocampo e, rarità assoluta, Maimone riferimento centrale con ai lati Terranova e Alma. Proprio di questi ultimi le due segnature gialloblù, e se l’ex Dattilo raggiunte quota 8, per l’ex Turris è il primo centro in campionato. Dunque una sconfitta amara se si pensa che il Lamezia è andato due volte in vantaggio e ha forse subìto troppo il clima caldo ambientale, concretizzatosi alla fine dei due tempi e che ha visto incolpevole protagonista il portiere Mataloni con degli inservienti dello stadio. Insomma il classico e tradizionale clima ‘infuocato’ dei campi campani che si pensava fosse in archivio ed invece…

CRONACA Il match si accende subito e Mataloni (6’) alza un tiro di Maio.  Passano 5 minuti ed il Lamezia passa: tiro di Morana da fuori e palla che colpisce la traversa, sulla ribattuta il più lesto è Terranova che prima conclude su un difensore e poi infila Cannizzaro per lo 0-1. Il S.Maria non si disunisce e pareggia al 19’ con Tandara ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente per un fuorigioco dubbio. I locali spingono e stavolta realizzano l’1-1 valido: Mataloni esce a vuoto e De Marco (24’) la mette dentro in mischia. Il Lamezia però non demorde ed al 38’ ritorna avanti fortunosamente, Alma infatti fa partire un cross di destro che inganna il portiere Cannizzaro. 1-2 Lamezia. Quando sembra che il tempo possa chiudersi in vantaggio per i lametini ecco il patatrac: su un angolo da sinistra Mataloni che non esce e Coulibaly tira, il portiere lametino respinge prima cha la palla oltrepassi tutta la linea di porta, ma l’assistente ‘vede’ invece il gol e così si va al riposo sul 2-2.  Nella ripresa il Lamezia non concretizza un paio di occasioni: in apertura cross di De Luca e di sinistro Alma incrocia in porta ma Cannizzaro respinge in angolo. Quindi è Maimone (33’) , su cross di Alma, a concludere da due passi di testa e Cannizzaro si supera con l’aiuto del palo. A ciò si aggiungano due situazioni dubbie in area campana su cui l’arbitro sorvola. Dal canto suo la squadra locale ci prova con Tandara (27’) di testa a lato, e con qualche mischia sul muro della difesa lametina. Così al 39’ ecco la beffa per il Lamezia che su un cross da sinistra è troppo mole e disattenta consentendo così a Mancini di realizzare il 3-2 finale.Come diceva De Luca alla fine del match vinto con l’Aversa domenica scorsa, ‘c’è ancora da lavorare’, e tanto aggiungiamo, sperando anche nel rientro di Silvestri che, sarà un caso, ma da quando manca (4 gare compresa la Coppa) lui la difesa ha subìto 6 gol appunto in 4 gare. Domenica 19 si torna in casa col Lamezia che ospita il Trapani, e mercoledì 22 poi ecco i quarti di Coppa Italia, sempre al D’Ippolito, contro la Cavese. 

TABELLINO – Santa Maria Cilento – Fc Lamezia Terme 3-2
Santa Maria Cilento (3-4-3): Cannizzaro; Ferrante, Campanella, Coulibaly; Mancini, Pane, Maio, Ferrigno; De Marco (24’st Ielo), Tandara, Catalano. A disp.: Grieco, Di Cristina, Morlando, Tiberio, Modesti, D’Auria, De Leonardis, Gaeta. Allenatore: Di GaetanoFc Lamezia Terme (4-3-3): Mataloni; Miliziano, Zulj, Cadili, De Luca; Emmanouil Borgia (41’st Bevilacqua), Morana (19’st Cunzi); Alma (43’st Vasilj), Maimone, Terranova. A disp.: Martino, Monteleone, Addessi, Niakate, Nemia, Graziano. All. De LucaARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno (De Santis-De Gregorio)MARCATORI: 11’pt Terranova (L), 24’pt De Marco (S), 38’pt Alma (L), 44’pt Coulibaly (S); 40’st Mancini (S).NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Mataloni (L), Maio (S), Pane (S). Rec.: 1’pt-4’st

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