REGGIO CALABRIA «Dall’amministrazione nemmeno un grazie. E non dico a me, ma agli studenti». Angela Robusti, 34enne compagna veneta dell’allenatore della Reggina Filippo Inzaghi, ha notato la “dimenticanza” del Comune dopo l’iniziativa che ha promosso e che ha portato quasi millecinquecento studenti dello Scientifico Vinci e dell’Istituto tecnico Piria a ripulire il Lungomare e il Rione Marconi. E racconta al corriere.it la nascita dell’idea («ho notato subito il contrasto tra questa bellezza estrema e la noncuranza») e la situazione non proprio rosea del decoro pubblico in centro: «I marciapiedi sono sconnessi, non esistono rampe, ci sono buche da 30 centimetri, le radici degli alberi sbucano trasformando le strade in un meraviglioso museo a cielo aperto, poco comodo per chi come me gira con il figlio nel passeggino, per non dire di chi si muove in carrozzina. E poi la spazzatura, mozziconi, cartacce, plastica».
Prima ha iniziato dalla cura di un’aiuola, poi ha creato il logo #noiamiamoreggio con un’amica. «Dopo – spiega –, un ragazzo che si voleva candidare alla rappresentanza degli studenti dello Scientifico Vinci mi ha chiesto se poteva inserire nel programma qualcosa che legasse il liceo alla pulizia dell’ambiente. Così ho buttato giù l’idea». Racconta anche che la maggior parte dei docenti «si è ribellata: “Fa freddo”, “Non è sicuro”, “È pericoloso”. Perfino 200 genitori si sono opposti». Per fortuna è arrivata la votazione tra studenti. «Avrebbe partecipato solo chi voleva, 304 ragazzi. Allora ho coinvolto il Professionale Piria, e lì hanno aderito tutti: mille. Più una cinquantina di professori. Agli studenti fino alla quarta abbiamo affidato il litorale del centro, mentre le quinte le abbiamo portate nel quartiere Marconi, che è più difficile. La Tekno Service Italia, che ha l’appalto per la pulizia dei rifiuti, ci ha fornito gratis sacchetti, palette, guanti, rastrelli. Alcuni dipendenti, fuori dall’orario di lavoro, sono venuti a prendere i sacchi di differenziata. E la Reggina ha regalato a tutti il biglietto per vedere la partita del 25 febbraio contro il Modena e ci ha messo a disposizione i giardinieri per tagliare l’erba». Superate che le preoccupazioni di Inzaghi, «legate alla criminalità organizzata. Ma io me ne infischio: non credo che i grandi delinquenti della Terra si preoccupino per Angela Robusti che toglie la spazzatura». Ultimo passaggio dedicato alla bimba in arrivo: «Emilia nascerà a Brescia, dove i nonni potranno darmi una mano al momento del parto. Poi torneremo qui: il clima è fantastico e la Calabria bellissima».
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