ROMA «La Regione Calabria continua a far slittare le scadenze relative al Por 14-20». L’eurodeputata, Laura Ferrara, dà conto della risposta della Commissione europea alla sua ultima interrogazione «Benché ad oggi la Commissione non contempli il disimpegno delle risorse stanziate bisogna evidenziare ulteriori rimodulazioni sul filo del rasoio indice di cattiva programmazione. A settembre 2023 – continua in una nota la parlamentare europea – la Regione dovrà presentare una proposta di modifica conclusiva del programma, modifica che, per come la Commissione mi aveva comunicato in una risposta ad una mia precedente interrogazione, era attesa entro la fine del 2022. I tempi, dunque, si sono dilatati e non di poco e ciò è avvenuto nonostante la riduzione della dotazione finanziaria del Por e la massima flessibilità di cui si è beneficiato nella spesa delle risorse. Si tratta di una rimodulazione last minute, prassi che conferma le preoccupazioni avanzate spesso da me, così come poco tempo fa dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, nel giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Calabria così come nella relazione annuale 2022. I target e gli obiettivi qualitativi posti sono stati disattesi, il Dipartimento farà la solita corsa alla spesa per cui, il risultato quantitativo (il Por Calabria prevedeva una dotazione di quasi 3 miliardi di euro) verrà raggiunto ma in termini di coesione sociale, sviluppo e crescita non vedremo alcuna ricaduta sostanziale sul territorio».
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