COSENZA E’ una Calabria agricola e agroalimentare che vince e si afferma! In occasione della finale nazionale del premio Oscar Green 2023 Coldiretti Giovani Impresa, “Salone della creatività Made in Italy della Generazione in campo” che si è svolto a Roma alla presenza del Ministri del Masaf Francesco Lollobrigida e per lo sport e i giovani Andrea Abodi, la calabrese Anna Madeo di San Demetrio Corone ha vinto il primo premio nella categoria Campagna Amica per la realizzazione sostenibile Apepack. Un packaging naturale che avvolge gli insaccati del nobile maiale nero di Calabria Dop, garantendo stabilità del prodotto, proteggendolo dalle muffe, conservandone a lungo i sapori e riuscendo persino a essere riutilizzato. Un percorso fondato sul rispetto per l’ambiente e sull’ecosostenibilità. Come una volta i salumi vengono avvolti in una confezione plastic free: un fazzoletto di lino, imbevuto di cera dapi 100% naturale. Il panno è lavabile, riutilizzabile, sostenibile ed ecologico. Apepack sostituisce la plastica e il sottovuoto garantendo un’ottima conservazione anche fuori dal frigo e a lungo. Non si fa mai abbastanza per il benessere del pianeta, – spiega in modo entusiastico Anna Madeo – ma spesso le grandi rivoluzioni partono da gesti semplici. Grande soddisfazione viene espressa dal delegato Regionale di Giovani Impresa Calabria Enrico Parisi che afferma : non ci sentiamo eroi ma determinati e in prima linea sì; ci sono idee, ispirazioni e suggestioni che si traduciamo in progetti innovativi e che possono trovare sviluppo nella nostra regione e su questa strada continueremo con determinazione perché, sono sempre di più convinto che noi giovani siamo portatori di idee rivoluzionarie.
«Proseguiremo – commenta Franco Aceto Presidente di Coldiretti Calabria a far diventare centrale l’inventiva, l’innovazione e la creatività dei giovani agricoltori calabresi affinché loro stessi, si facciano bandiera e portavoce di valori e produzioni tali da riscoprire e consolidare l’attività imprenditoriale in chiave contemporanea che è fatta da un solido tessuto di giovani professionisti che vogliono bene alla Calabria. Coldiretti accompagnerà e incoraggerà sempre la competitività e l’eccellenza». Occorre continuare a sostenere il ritorno alla terra dei giovani e la capacità dell’agricoltura di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale superando gli ostacoli burocratici; è altresì necessario – commenta Coldiretti – superare le tensioni internazionali, ristabilire la pace e investire su un settore strategico grazie anche a una nuova generazione di giovani attenti all’innovazione e alla sostenibilità. In Calabria si assiste ad un continuo cambio generazionale che sta stimolando in modo evidente sia l’informatizzazione delle aziende (oltre 6mila), la capacità di innovazione (oltre 5mila) e il possesso di un diploma di scuola superiore o laurea (oltre 30mila). «La Calabria chiosa Aceto – ha sempre di più la necessità di aver bisogno di giovani capaci di una visione nuova di futuro nell’attualizzazione delle tradizioni e della storia poiché danno lustro ad esperienze innovative e stimolanti nell’agricoltura, agroalimentare, nei servizi e attività multifunzionali connesse».
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