CATANZARO La Regione Calabria ha siglato un protocollo d’intesa con i Comuni di Acquappesa, Guardia Piemontese e con Terme Sibarite Spa finalizzato a promuovere un piano di rilancio delle Terme Luigiane, in linea con la complessiva strategia di valorizzazione del patrimonio idrotermale, ricettivo e turistico calabrese. L’accordo è stato firmato dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dai sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, e dall’amministratore unico di Terme Sibarite Spa, Gianpaolo lacobini.
Dopo il fitto d’azienda che ha permesso una ristrutturazione in tempi record e la riapertura delle terme nella scorsa stagione estiva, adesso questo protocollo d’intesa permetterà a Terme Sibarite Spa – interamente partecipata dalla Regione Calabria e Fincalabra Spa – di poter esercitare, già nelle prossime ore, il diritto d’opzione, procedendo dunque all’acquisizione delle Terme Luigiane. Il Piano si pone, tra l’altro, l’obiettivo di favorire l’estensione della durata della stagione termale e l’aumento dei livelli occupazionali diretti e dell’indotto, attivando i necessari canali di finanziamento entro il 31 dicembre 2023. L’intenzione della Regione è di «assicurare uno stabile e duraturo prosieguo delle attività termali nel complesso Terme Luigiane».
Nel dettaglio, il protocollo prevede che i Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese concedano a Terme Sibarite Spa, per 12 anni, l’utilizzo delle acque termali e dei beni del compendio termale, dietro corresponsione di un canone annuo. Gli stessi Comuni si impegnano a concedere gli impianti, l’area sorgiva, lo stabilimento termale San Francesco, la palazzina ex Caronte e il locale denominato Falegnameria alla partecipata regionale, la quale provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni e delle aree verdi. L’ente Regione si impegna a progettare una serie di interventi infrastrutturali per la riqualificazione delle strutture termali: ci sarà un Piano di investimenti ad hoc, che verrà presentato nei prossimi mesi, per rendere i servizi e le strutture più fruibili per gli utenti. Il protocollo acquisirà efficacia dopo la sua approvazione da parte degli organi di governo dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.
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