Ieri sono arrivati all’Unical i primi docenti per la nuova facoltà di medicina. Una bellissima notizia per la quale voglio ringraziare particolarmente il prof Sebastiano Andò, catanese naturalizzato cosentino, che è stato il pioniere e l’antesignano per la creazione della facoltà. Com’è noto essa ha suscitato reazioni stizzite da parte del sindaco Fiorita a Catanzaro. Gli amici catanzaresi hanno percepito questa cosa come una minaccia per il futuro della facoltà dell’Umg. E invece abbiamo la possibilità di creare una forte rete accademica in grado di potenziare fortemente l’offerta sanitaria calabrese.
Dico al sindaco Fiorita, al di là degli schieramenti, che sarò al suo fianco per aumentare le potenzialità di Catanzaro che, con la creazione dell’azienda ospedaliera universitaria e la relativa incorporazione, diventerà realmente più forte e più attrattiva. Spendiamo ogni anno centinaia di milioni di euro di passività dovuti all’emigrazione verso altre regioni italiane che comportano ulteriori spese a carico dei cittadini (viaggi, alloggi etc). Se ne recuperassimo già la metà, destinandole ai due atenei, compiremmo una grande azione politica e sociale.
Il 2023, specie sulla sanità, dobbiamo evitare ogni campanilismo. Lo dico da deputato eletto in tutta la Calabria, fiero di essere cosentino ma anche e soprattutto calabrese. Destiniamo tutti insieme le nostre energie per migliorare le università calabresi, senza alcuna paura. Ce lo chiedono i cittadini che sono spesso più avanti della politica.
*Vice presidente gruppo parlamentare Fratelli d’Italia alla Camera
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