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La prevenzione

Asp di Reggio, al via lo screening del colon-retto al “Panzera”

L’iniziativa sarà presentata il prossimo 20 febbraio al Penitenziario reggino: «Tutti i detenuti devono godere degli stessi diritti alle cure»

Pubblicato il: 18/02/2023 – 14:14
Asp di Reggio, al via lo screening del colon-retto al “Panzera”

REGGIO CALABRIA «Dopo circa due mesi dall’avvio dello screening del colon-retto nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, il Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia e il Direttore degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria, Giuseppe Carrà, in collaborazione con gli altri enti pubblici e privati del terzo settore, inaugurano un intervento sociosanitario costruito sugli specifici bisogni dell’utenza e del loro particolare “luogo di residenza e cura”». Lo comunica una nota della Direzione dell’Asp di Reggio Calabria che aggiunge: «La presentazione dell’iniziativa si terrà lunedì prossimo, 20 febbraio, alle ore 10, presso gli Istituti Penitenziari “G. Panzera”».
«Questo intervento – spiega la nota – è rivolto ai detenuti degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria e scaturisce da una visione dell’oncologia proiettata verso il futuro. Infatti, in linea con il pensiero e gli impegni contenuti nel Piano Europeo di lotta contro il cancro, questa oncologia preventiva sposa l’idea di una sanità pubblica collettiva che include tutti e va oltre ogni tipo di diseguaglianza interna ed esterna. La priorità dell’ASP di Reggio Calabria coincide con l’impegno del Ministero della Salute e con quanto è in corso di programmazione nel Piano Oncologico Nazionale di prossima pubblicazione: puntare sulla ripresa degli screening oncologici, sulla effettuazione degli esami di I e II livello, diminuiti drammaticamente durante il periodo pandemico, sulla presa in carico dei pazienti in maniera omogenea senza distinzioni geografiche, economiche e sociali».
«Questa modalità estesa di fare prevenzione – si legge ancora nel comunicato – porta l’educazione sanitaria e la sensibilizzazione verso le tematiche oncologiche vicino ai cittadini ed ovunque: nelle scuole, nei luoghi di lavoro e di svago, nei centri di aggregazione sociali nonché in quelli “abitati” da individui in condizioni di vita svantaggiate, come i detenuti. Tutti i detenuti devono godere degli stessi diritti alle cure perché “persone” ed avere accesso ad una sanità di qualità in un’ottica di equità sociale che è alla base dei programmi di screening».
«All’iniziativa interverranno – conclude la nota – oltre al Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria, Lucia Di Furia e al Direttore degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria, Giuseppe Carrà, anche il Garante Detenuti del Comune di Reggio Calabria, Giovanna Russo; il Coordinatore Sanità Penitenziaria ASP RC, Luciano Lucania; il Direttore Dipartimento Prevenzione ASP RC, Sandro Giuffrida; il Responsabile Centro Screening Oncologici ASP RC, Adriana Romeo; il Responsabile Laboratorio Analisi ASP RC, Maria Teresa Fiorillo e il Portavoce dell’Associazione Comunità Competente, Rubens Curia».

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