Il Consiglio regionale odierno ha registrato l’esordio di Antonello Talerico, che si è insediato dopo aver vinto davanti la Corte d’appello di Catanzaro il ricorso sulla ineleggibilità di Valeria Fedele (Forza Italia). «Sono arrivato con un anno e mezzo di ritardo ma – ha detto Talerico nel suo indirizzo di saluto – spero di poter dare il mio contributo, consapevole del ruolo del singolo consigliere che deve ispirarsi a rettitudine, indipendenza e capacità di confronto. Ci aspetta una grande sfida. Certo questa prima parte legislatura si è caratterizzata per un tentativo di rivoluzionare anche rispetto a un approccio nel segno della personalità del presidente, ovvio che ci saranno momenti di tensioni e conflitti ma la nostra sfida è quella di riordinare e semplificare il corpus normativo, troppo vetusto, e procedere a una reale sburocratizzazione della pubblica amministrazione e di delegificazione. Il mio impegno – ha quindi concluso Talerico – sarà sempre rivolto a dare risposte agli interessi dei calabresi. Ringrazio i colleghi che mi hanno dato il buon augurio, spero che tutti insieme si possa rappresentare per tutti i calabresi un momento di svolta e non più solo di speranza». Talerico ha spiegato che a giorni renderà nota a quale gruppo in Consiglio regionale si iscriverà: a quanto si è appreso comunque resterà nell’orbita della maggioranza di centrodestra. Molti i messaggi di benvenuto a Talerico da parte dei colleghi consiglieri. In particolare da segnalare quello di Giuseppe Graziano, che, alla luce anche della sua esperienza personale avvenuta due legislature fa, ha espresso un saluto anche alla Fedele che – ha detto – «in un anno e mezzo è stata molto diligente e ha saputo relazionarsi con noi in maniera giusta e corretta. Mi auguro che ci sia lo stesso proficuo rapporto con Talerico». (redazione@corrierecal.it)
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